venerdì 3 marzo 2017

Decisamente, agli arabi gli animali non piacciono


Fonte: Il Giornale


La violenza contro gli animali colpisce, spesso, perché rivolta contro esseri che non sono in grado di difendersi. E questo può accadere anche nel caso in cui ad essere aggredito sia un coccodrillo, se è rinchiuso dietro le sbarre di una gabbia. È quello che è successo allo zoo di Tunisi, dove un coccodrillo è stato lapidato sino alla morte da un gruppo di turisti. A denunciarlo è stata l'amministrazione comunale della capitale tunisina, in un post Facebook in cui ha pubblicato anche alcune impressionanti immagini della scena. "Un comportamento selvaggio - commentano dall'amministrazione municipale - Un gruppo di visitatori ha preso a lanciare pietre contro la testa dell'animale, causandogli un'emorragia cerebrale che ne ha provocato la morte." Parlando con Afp, il veterinario dello zoo Amor Ennaifer ha spiegato che la sorveglianza delle guardie, che pure è capillare, non basta da sola a prevenire simili episodi: "Non potete immaginare cosa sono costretti a subire gli animali da parte dei visitatori: lasciano spazzatura e buste di plastica, tirano sassi ai leoni e agli ippopotami. Ma si tratta di educazione verso gli animali, non possiamo certo mettere una guardia di fronte ad ogni gabbia".


[N.d.R. Ringrazio Francesco Spizzirri per la segnalazione]

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