Fonte: Il Giornale
La violenza contro gli animali colpisce, spesso, perché rivolta
contro esseri che non sono in grado di difendersi. E questo può
accadere anche nel caso in cui ad essere aggredito sia un
coccodrillo, se è rinchiuso dietro le sbarre di una gabbia. È
quello che è successo allo zoo di Tunisi, dove un coccodrillo è
stato lapidato sino alla morte da un gruppo di turisti. A denunciarlo
è stata l'amministrazione comunale della capitale tunisina, in un
post Facebook in cui ha pubblicato anche alcune impressionanti
immagini della scena. "Un comportamento selvaggio - commentano
dall'amministrazione municipale - Un gruppo di visitatori ha preso a
lanciare pietre contro la testa dell'animale, causandogli
un'emorragia cerebrale che ne ha provocato la morte." Parlando
con Afp, il veterinario dello zoo Amor Ennaifer ha spiegato che la
sorveglianza delle guardie, che pure è capillare, non basta da sola
a prevenire simili episodi: "Non potete immaginare cosa sono
costretti a subire gli animali da parte dei visitatori: lasciano
spazzatura e buste di plastica, tirano sassi ai leoni e agli
ippopotami. Ma si tratta di educazione verso gli animali, non
possiamo certo mettere una guardia di fronte ad ogni gabbia".
[N.d.R. Ringrazio Francesco Spizzirri per la segnalazione]
[N.d.R. Ringrazio Francesco Spizzirri per la segnalazione]
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