L'urgenza
di una riflessione seria e approfondita sulla sperimentazione animale impone di
superare gli stereotipi dell'animalista fanatico ed ottuso e del vivisettore
sadico e senza scrupoli. Quando la ricerca medica è condotta a spese degli
animali (si tratti di topi, cani, primati o chi altro), tutti sono chiamati a
farsi un'idea più chiara possibile di cosa significhi realmente
"vivisezione" e a prendere una netta posizione. In
apertura del nuovo ciclo di conferenze previste per quest'anno, UNILAB - il
Cambiamento in Cattolica ha deciso di organizzare un dibattito su questo tema
scottante, da decenni al centro dell'attenzione pubblica e bersaglio dei
tentativi abolizionisti del movimento animalista internazionale. Abbiamo
invitato dunque alcuni degli esponenti più autorevoli dell'ambiente pro ed
anti-vivisezionista a confrontarsi, per mettere in luce le implicazioni morali
ed economiche di questa pratica e discutere cosa ancora oggi possa renderla
necessaria. Parleremo
dei metodi alternativi che prospettano un suo eventuale superamento, come pure
del sostrato culturale che fino ad ora ha reso possibile la sperimentazione
animale e la sorregge.
Per
partecipare a questo incontro unico, senza precedenti all'Università Cattolica
di Milano, Vi aspettiamo lunedì 17 marzo alle 17.00 in aula G020 Ubaldi.
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