giovedì 20 ottobre 2022

La vittima, a destra, e il suo carnefice, a sinistra


Fonte: Il Messaggero

Spara a un bufalo, ma il grosso esemplare carica e lo uccide. Legittima difesa da parte dell'animale, insomma, che però è stato subito abbattuto da altri cacciatori. Era un instancabile "conservazionista, straordinario avvocato e gran cacciatore", così viene ricordato in queste ore dalla Federcaccia messicana, il cacciatore ucciso dal grosso bufalo che stava cacciando. Il drammatico episodio che ha visto la tragica morte di cacciatore e preda, è accaduto in Argentina durante una battuta cui aveva preso parte l'uomo assieme a tre amici. Presidente dal 2018 della Federacion Mexicana de Caza A.C., Canales Najjar è morto a seguito delle ferite riportate mentre si trovava a Punta Caballo, nota località del comune di Costa Uruguay Sur a circa 120 chilometri da Buenos Aires. Stando a quanto riferito dalla stampa locale e dal Mazatlan Weekly che ha diffuso le immagini che proponiamo, durante la battuta, l'avvocato che esercitava a Mexico City, si sarebbe allontanato per cacciare un bufalo. Una volta a tiro, a circa trenta metri dal bersaglio, avrebbe fatto fuoco scatenando la reazione della preda di quasi una tonnellata  che lo ha caricato non lasciandogli scampo. Gravemente ferito, nonostante i soccorsi, per il sessantaquattrenne non vi sarebbe stato nulla da fare. Medesimo destino per il bufalo. Successivamente raggiunto  dalla guida che accompagnava il gruppo di cacciatori, è stato ucciso con cinque colpi di fucile di grosso calibro.

2 commenti:

  1. I bufali hanno un pessimo carattere. Ogni anno fanno fuori parecchie leonesse mentre vengono cacciati. Figuriamoci quando arriva uno che lo spaventa con un botto ed un grande dolore fisico.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. C'è il bufalo cafro, che è una macchina di morte, ma di solito sta in Africa.

      Poi, c'è il bufalo indiano, che ha un carattere più mite, ma, in entrambi i casi, cosa ci facesse un bufalo di questi in Argentina, non mi è dato sapere.

      Potrebbe essere stato importato in una di quelle aziende che campano facendo abbattere vecchi esemplari in recinti appositi, destinati ai cacciatori, oppure potrebbe trattarsi di un "bufalo" appartenente alla fauna autoctona, ma bisognerebbe vedere di che specie.

      Una veloce ricerca non mi ha dato risultati.

      Elimina