lunedì 3 ottobre 2022

Una cartolina dal futuro


Testo di 
Petar Siljanovski

Un pezzo di pane, una cipolla e un piatto di olive per 6 bocche. Eppure queste bocche non hanno smesso di dire "Gloria a Dio". Oggi abbiamo tutto, eppure diciamo di non avere. Manca sempre qualcosa, sempre colpa di qualcuno, e ci dimentichiamo di dire "grazie" per il cibo che abbiamo in tavola, il tetto sulla testa, il calore in inverno, i vestiti che indossiamo. E poi ci chiediamo come mai la depressione sia il male del secolo. Amico mio, qualsiasi cosa tu abbia, se non impari ad esserne grato e a concentrarti su ciò che hai, sarai sempre infelice.

2 commenti:

  1. E rendevano pure grazie a Dio..... Mah. Qualche bestemmia noo?

    Calpurnio Pisone, Seneca, un altro che non ricordo più il lestofante Paolo, avrebbero inventato a tavolino la storia di Gesù eccetera eccetera, allo scopo di consolidare lo status quo. Dai a Cesare quel che è di Cesare, dice nulla? Storiella bislacca, non più delle altre, però!

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    1. Ce ne sono stati diversi, di militari e funzionari romani con quel nome: Calpurnio Pisone.

      Uno di loro fu mandato in servizio in Palestina, dove visse molti anni. In tempi recenti un autore anglosassone avanzò l'ipotesi che i quattro vangeli venissero scritti proprio da quel funzionario romano, abitante a Gerusalemme e che conosceva bene la situazione del posto.

      Per un periodo anch'io pensai che fosse molto verosimile, ma poi mi lasciai convincere che i Vangeli venissero scritti dalla scuola dei Terapeuti di Alessandria, che era composta da ebrei esuli.

      Non saprei spiegare perché, ma quest'ultima ipotesi mi sembra la più veritiera.

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