Molti allevamenti intensivi praticano il parto indotto, in modo che i piccoli vitellini vengano al mondo fra le 8 e le 12 settimane prima della fine della gestazione. Tutte le vacche vengono violentate, cioè ingravidate artificialmente. Ad un certo punto della gestazione, vengono fatte loro delle iniezioni per poter indurre il parto o per meglio dire, l'aborto. I vitellini, ovviamente prematuri, vengono buttati via come rifiuti! In questo modo l'industria lattocasearia potrà garantirsi una produzione costante di latte, senza avere l'inconveniente di un vitello che avrebbe la strana pretesa di succhiarlo dalle mammelle di sua madre. Fin qui è giunta la perversione umana. Chi beve latte e mangia formaggi è complice di tutto questo. Ricorda quest'immagine davanti al prossimo bicchiere di latte!
Dicono che anche gli extraterrestri compiono abduzioni di animali, vacche, pecore eccetera, per poi studiarli ed apportar loro mutilazioni... Pure un fraticello della banda del francese di Assisi, colto da un irrefrenabile appetito, taglio' uno zampone da un maiale vivo, lasciando il povero suino sanguinante e dolorante. Mah! Certo che per gli animali è dura, spregiati pure dai marziani e dagli uomni di dio... Forse anche loro, come gli umani derelitti, avranno un giorno la loro vendetta. Oppure capiranno il perché di tanta sofferenza.
RispondiEliminaQuel fraticello, di cui ora mi sfugge il nome, non ci stava con la testa. Pare che si sia giustificato dicendo che non voleva sprecare una risorsa tutta intera, e perciò ne prese solo un pezzo.
EliminaIn quanto alle "mutilazioni animali", andavano di moda qualche anno fa. Ora non so se se ne verificano ancora: ho smesso di comprare le riviste di ufologia.
Dubito comunque che si sia trattato di opera di alieni. Come nel caso dei cerchi nel grano, anche le mutilazioni di bestiame secondo me erano fatte da militari malati mentalmente.
Il motivo per me rimane un mistero.