lunedì 17 ottobre 2022

Insetti sociali e solidali


Testo di 
Enrico Ballantini

La natura insegna....noi impariamo? Mio padre ha le api. Oggi sono andato a casa sua e mi ha mostrato tutto il miele che aveva preso. Ha tolto il coperchio da un secchio di5 litri pieno di miele e sopra al miele c'erano 3 piccole api, in difficoltà. Erano ricoperti di miele appiccicoso e rischiavanol’annegamento. Gli ho chiesto se potevamo aiutarlee lui mi ha detto che era sicuro che non sarebbero sopravvissute. Le vittime della raccolta di miele, suppongo. Gli ho chiesto di nuovo se potevamo almeno tirarlefuori e ucciderlein fretta, dopotutto è stato lui a insegnarmi a mettere fuori dalla sua miseria un animale (o un insetto) sofferente. Alla fine ha concesso e tolto le api dal secchio. Leha messein un contenitore vuoto per lo yogurt e ha messo fuori il contenitore di plastica. Poiché aveva stravolto l'alveare con la prima raccoltadi miele, fuori c'erano api che volavano ovunque.


Abbiamo messo le 3 piccole api nel contenitore su una panchina e le abbiamo lasciate al loro destino. Mio padre mi ha chiamato un po' più tardi per mostrarmi cosa stava succedendo. Queste tre piccole api erano circondate da tutte le loro sorelle (tutte le api sono femmine) che stavano pulendo le api appiccicose quasi morte, aiutandole a togliere tutto il miele dai loro corpi. Siamo tornati poco tempo dopo e nel contenitore c'era rimasta solo una piccola ape. Era ancora protetta dalle sue sorelle. Quando per me era ora di partire, abbiamo controllato per l'ultima volta e tutte e tre le api erano state pulite abbastanza da volare via e il contenitore era vuoto. Quelle tre piccole api vivevano perché erano circondate da familiari e amici che non si arrendevano con loro, familiari e amici che si rifiutavano di farle annegare nella loro appiccicosità e che si decidevano di aiutare fino a quando l'ultima piccola ape non poteva essere liberata.

Siate sorelle. Siate pari. Siate compagni di squadra.

Potremmo imparare qualche cosina da queste api. 

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