lunedì 17 ottobre 2022

Danni collaterali


Fonte: Centro Recupero Animali Selvatici Colli Berici-Difesa Natura 2000

Questo esemplare maschio di Picchio Verde è rimasto incollato alla colla per topi. Verrà sottoposto ad un lungo trattamento che prevede l’utilizzo di un solvente-detergente e farina o cenere per la rimozione della colla. Ci vorrà moltissima pazienza. Questo procedimento richiede molte ore ed addirittura giorni, in quanto bisogna considerare anche lo stato di stress dell’animale. Come sappiamo infatti, uno stress troppo elevato e prolungato potrebbe portare alla morte dell’animale. Non sempre i selvatici che sopravvivono alla colla per topi sono immediatamente reintroducibili in natura. 



Nel caso dei volatili, spesso è necessario che le penne rotte o rovinate vengano ripristinate durante la muta. Pertanto a volte sono necessari diversi mesi. Purtroppo l’utilizzo della colla per topi è ancora diffuso. Oltre a causare una morte lenta dei topi, quando le tavolette cosparse di colla vengono posizionate senza alcuna protezione, diventano trappole mortali anche per altri animali. Sconsigliamo infatti anche l’utilizzo dei veleni che possono avere conseguenze letali sui predatori dei topi come ad esempio rapaci notturni e diurni, volpi ma anche cani e gatti. Esistono altri metodi meno invasivi e crudeli come ad esempio le gabbie trappola. 

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