Fonte: Il primato Nazionale
“Il fatto che nel 2014 abbiamo
chiesto che il coordinatore fosse a Roma, la Guardia Costiera, e che
gli sbarchi avvenissero tutti quanti in Italia lo abbiamo chiesto
noi. L’accordo
lo abbiamo fatto noi, violando tra l’altro Dublino”. E’
l’incredibile rivelazione di Emma
Bonino, intervenuta
due giorni fa alla 69esima Assemblea Generale di Confartigianato
Brescia e Lombardia Orientale. Un’indiscrezione, quella della
leader radicale, non da poco, che cambia
totalmente il punto di vista rispetto all’emergenza sbarchi e
alle polemiche tra il governo italiano e gli altri partner europei.
Se le cose stessero effettivamente così, il governo a guida Partito
Democratico dovrebbe assumersi tutte le responsabilità della
vicenda, anche quella di aver tenuto nascosto per tre anni il fatto
di aver realizzato un accordo così idiota. Senza giocare ora a fare
la voce grossa in Europa, a situazione ormai compromessa.
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