giovedì 27 luglio 2017

Il vantaggio dei musulmani su di noi sta nella disciplina mentale


Come i Rom non smetteranno mai di essere nomadi e ladri, benché la Raggi metta loro a disposizione gli psicologi, così i musulmani non smetteranno mai di seguire i loro insulsi precetti codificati nel Corano. Tanto più che si sottopongono a una disciplina educativa ferrea, fatta di cinque preghiere giornaliere in orari stabiliti. E’ come fare yoga o meditazione: dopo un po’ i risultati si vedono. Chi fa meditazione si sente rilassato e pensa di acquisire un equilibrio mentale stabile e sicuro. Chi si mette nella posizione del sottomesso cinque volte al giorno, nei posti più disparati, più il venerdì nella moschea, e recita frasi di odio verso ebrei e cristiani, alla fine entra in una condizione di spirito atta a sterminarli, sulla base del principio “Gutta cavat lapidem”. Il segreto è tutto qui: quando diciamo che i musulmani sono fanatici, rispetto a noi cristiani laici, è solo perché ripetono giorno dopo giorno il loro obiettivo: sterminare gli sviati eretici, perché così vuole Allah. Quando i governanti vogliono introdurre una nuova regola, a noi viene detto: “Ce lo chiede l’Europa!”. Ai musulmani gli imam dicono: “Lo sterminio di ebrei e cristiani lo chiede Allah!”. Alla fine, molti di loro ci credono e vanno ad immolarsi con l’esplosivo in mezzo agli infedeli.


Nessun commento:

Posta un commento