Fonte: Il Giornale
È appeso nel mio studio, alla Camera dei deputati. L’ho trovato
già lì, e siccome è molto bello, non ho mai pensato di farlo
sostituire, né tantomeno di «distruggerlo»". Lo scrive Laura
Boldrini su
Facebook pubblicando una foto che la ritrae accanto al
quadro, scattata per respingere l'accusa "di voler
«radere al suolo ed eliminare» palazzi, edifici e opere dell’epoca
fascista". "Ma è tutto falso. È una montatura. L’ennesima
bufala che circola in rete ma che nasce dalla carta stampata",
assicura il presidente della Camera che critica persino "la
folta schiera di intellettuali che ha pontificato su una notizia
falsa" e che "dovrebbe quantomeno ricevere le scuse da
parte dei giornali su cui è intervenuta".
"È noto, infatti, che alcuni media fanno della
disinformazione una regola, allo scopo di farsi pubblicità e di
delegittimare attraverso la menzogna chi viene considerato un
avversario politico", conclude la Boldrini ringraziando
quelli che "si rifiutano di prendere parte alle
campagne denigratorie e partecipano al dibattito, anche su questa
pagina, partendo dal merito delle questioni e dalla verità oggettiva
dei fatti".
Nessun commento:
Posta un commento