Fonte: L’occidentale
La polizia di Birmingham è
in cerca di due
uomini "asiatici" dopo
il caso di una ragazzina rapita e violentata alla stazione due volte:
la seconda da un altro "asiatico" a cui aveva chiesto
aiuto. La vittima è una quindicenne che era in compagnia di un'amica
quando è stata rapita alla stazione ferroviaria. La parola
"asiatico"
è la generica definizione che ricorre costantemente nei rapporti
della polizia quando si parla di casi del genere. E mentre gli
ispettori giurano che ci sarà giustizia per la ragazzina, il caso
finisce in coda al faldone sugli abusi
sessuali ai
danni di minorenni nella civile Inghilterra. In realtà, dietro la
“neolingua”
usata per redigere questi rapporti giudiziari, si vuole mascherare il
fatto che spesso gli autori delle violenze sono maschi
musulmani. Nell'ultimo decennio gli attacchi sessuali commessi
dai cosiddetti "asiatici"
sono aumentati ulteriormente, dopo l'infame caso delle oltre 1.400
ragazzine abusate a Rotherham.
Proprio lo scorso mese, la
polizia dello Yorkshire,
nella città di Keighley, ha riportato che è emerso un altro,
potenziale, scandalo simile a Rotherham. Sarebbero 200 le ragazzine
abusate da gang islamiche a caccia di pelle chiara e giovane.
Centosessantacinque i sospetti.
Intanto, BBC non
conferma il caso di una banda che ha attaccato dei cittadini inglesi
perché "bianchi e cristiani". Succede
a Liverpool,
tre gli arresti, dopo una serie di assalti nel centro della città
inglese. La tecnica era sempre la stessa: muovendosi a zonzo per le
strade, i membri della gang si avvicinavano a uomini o donne ritenuti
più "inglesi" di altri, e gli chiedevano di recitare
"qualcosa di islamico".
Alla mancata risposta, o, magari, ad un “sono cristiano",
seguiva la fatidica domanda: "perché non sei un musulmano?" e
via il pestaggio. Il giudice Louise Brandon ha descritto gli attacchi
come una "campagna di violenza che semina terrore per le strade
di questa città". La magistratura ha pensato che un anno di
galera sarebbe bastato a rimettere i colpevoli sulla retta via. Così
pochi mesi di reclusione e poi di nuovo a zonzo e a caccia di "non
musulmani".
Perché un grande canale
pubblico come BBC si è rifiutato di raccontare questa storia? Che
sarebbe accaduto sui media se dei "bianchi" avessero
pestato dei musulmani? I grandi media si sono preoccupati di
raccontarci con la consueta dose di politicamente
corretto, senza
sosta, per mesi, che Brexit era una specie di affronto fatto dagli
inglesi all'Europa e alla comunità internazionale, ma
gli stessi giornaloni poi non sprecano un goccio d’inchiostro
per testimoniare l'odio del fondamentalismo islamico verso
l’Occidente, nei paesi occidentali.
Digitate:"immigrazione?integrazone?o disintegrazione" A stare qui senza far niente mi sento in colpa!!!
RispondiEliminaAnche quaggiù non è che possiamo fare molto, se non andare ai cortei No Vax.
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