Fonte: Medicina a piccole dosi
Ha fatto varie perizie per genitori che chiedevano il risarcimento
del danno da vaccino per il figlio malato di autismo, di recente
anche a Trani, e si è pure espresso contro questa forma di
prevenzione sanitaria. Inizialmente l’Ordine dei medici di Firenze
aveva approfondito proprio questo punto, anche alla luce di una
recente presa di posizione del Consiglio nazionale riguardo alla
radiazione dei dottori che si oppongono e sconsigliano le
vaccinazioni. In base a quella linea guida, di recente a Treviso e
Milano sono stati radiati due noti medici anti vaccini, cioè Roverto
Gava e Dario Miedico. La commissione disciplinare fiorentina lo ha
convocato e lui non avrebbe espresso contrarietà ai vaccini ma solo
cautela riguardo al loro utilizzo. Non ce n’era abbastanza per
arrivare a una radiazione. Invece ha suscitato grande perplessità, tra i colleghi che lo dovevano giudicare, il suo “protocollo
Montinari”, sul quale ha anche pubblicato un libro. La “terapia”
promette di curare l’autismo, in alcuni casi ritenendolo dovuto ai
vaccini (cosa smentita da centinaia di ricerche scientifiche) ma in
certi altri no. Ma siccome non esistono prove che il suo metodo, per il quale ci sono pazienti che hanno raccontato di aver sborsato
migliaia di euro, abbia una qualche efficacia, la commissione
disciplinare lo ha giudicato per quella.
Pare che Montinari, pugliese
di origine, nelle fila dei medici della polizia e iscritto dal 2014
all’Ordine di Firenze, di fronte ai colleghi abbia spiegato che non
fa studi scientifici perché non è universitario. Una
giustificazione che non è sembrata credibile. E comunque non sarebbe
stato in grado di dimostrare che alcun dei suoi pazienti abbiano avuto
dei benefici dal suo protocollo. L’articolo del condice
deontologico preso in considerazione per dare la sanzione è il 13,
che tra l’altro dice: “Il medico tiene conto delle
linee guida diagnostico-terapeutiche accreditate da fonti autorevoli
e indipendenti quali raccomandazioni e ne valuta l’applicabilità
al caso specifico”. Ma non ci sono linee guida che indichino gli
integratori o i farmaci omotossicologici, simili a quelli omeopatici,
efficaci contro l’autismo, sindrome per la quale non ci sono in
effetti cure conosciute. L’assistenza è di tipo psico cognitivo, e
Montinari non avrebbe chiesto che i suoi pazienti smettessero di
farla. La sospensione di 6 mesi è la sanzione più grave sotto
la radiazione. Se quando tornerà regolarmente iscritto Montinari
continuerà a lavorare nello stesso modo, rischia di essere
allontanato, come ha fatto notare l’Ordine presieduto da Antonio
Panti. Intanto non potrà visitare, prescrivere e fare consulenze ai
parenti dei pazienti. Uno dopo l’altro. Servono altre dimostrazioni per capire come si
stia colpendo la libertà di espressione? Parlassimo poi di
pericolosi medici che mettono in pericolo famiglie.
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