domenica 30 luglio 2017

Con i vaccini anche la libertà di parola è a rischio




TRIESTE - Il caldo torrido non ha scoraggiato i centinaia di manifestanti che questo pomeriggio hanno sfilato in corteo lungo le vie del centro cittadino per protesta contro l'obbligatorietà dei vaccini nelle scuole. La manifestazione si intitolava "Libertà senza confini - Disobbedienti per amore" e ha avuto inizio in Piazza Oberdan per arrivare fino in Piazza Unità con disagi per il traffico veicolare che è stato interdetto nelle vie interessate dal serpentone. Presenti anche alcuni medici e consulenti scientifici ma anche tante famiglie con bambini. Nei giorni scorsi, il Comitato dei Genitori di Trieste per la Libertà di Scelta aveva denunciato il rifiuto, da parte del Comune, della richiesta di occupazione del suolo pubblico di Piazza Unità. La motivazione è stata che ”la finalità dell’iniziativa non è coerente con l’indirizzo espresso da quest’Amministrazione sul tema dei vaccini”. Il Comitato aveva espresso «sgomento» a fronte del diniego rivendicando la libera espressione del pensiero «diritto inviolabile di ogni cittadino». La manifestazione si svolge ugualmente in virtù dell’autorizzazione già ottenuta da Questura e Digos.

3 commenti:

  1. Forse qualcuno s'e' accorto che siamo in una prigione galattica?(dark city).
    Vaccini,chip,scie velenose,tonno mareblu e simmenthal.
    Tutto buono vero?
    Aspetta...che c'e'?!
    Il caffe'non lo vuoi?
    E'buono e'lavazza.
    Buona prigionìa a tutti.

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  2. E poi?
    Beh.
    Sono gli stessi che "poi" danno da mangiare ai figli cibo spazzatura...non cè un poi.
    Il resto solo dio puœ concepire il motivo per cui gli umani sono dormienti.
    Siamo ciclici dolori cresciuti nelle guerre e nell"amore carneo.
    Senza empatia.
    E di intelligenza scimmiesca.
    E poi?

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