domenica 9 luglio 2017

Le boiate di Renzi


Testo di Riccardo Ghezzi


Tra tutte le puttanate che sta dicendo Renzi nelle ultime settimane a mio parere la più grossa è questa: "I governatori del Nord protestano per la questione immigrati? Qualcuno di loro era al governo e scrisse regole che non stanno funzionando”, riferendosi alla Convenzione di Dublino. Subito alcuni siti, come nextquotidiano, si sono prodigati in articoli zeppi di errori grammaticali, refusi, anacoluti, verbi mancanti per spiegare che la Lega ha firmato il trattato di Dublino ed ora lo contesta. Qualche contatto Facebook si è spinto addirittura oltre: Maroni era ministro dell'Interno quando è stato firmato il Trattato di Dublino. Evidentemente le boiate di Renzi generano una viralità, nel suo piccolo, paragonabile a quella di Trump in Usa. Il Trattato di Dublino è stato però firmato nel 1990 ed è entrato in vigore nel 1997. La Lega e Maroni c'entrano nulla. La seconda versione, la Dublino 2, è stata ratificata nel 2003. C'era il governo Berlusconi, ma Maroni era ministro del Lavoro e non faceva parte del "tavolo". Oltretutto, rispetto a Dublino 1, la nuova stesura aggiungeva solo le impronte digitali ai richiedenti asilo e poco altro. L'attuale versione in vigore è quella del 2013, Dublino 3, firmata dai ministri Alfano e Cancellieri (governo Letta). Quindi, non andate dietro ad ogni boiata di Renzi, non è che siete tanto meglio dei grillari.

Nessun commento:

Posta un commento