Malaga, Spagna. Perché non ascoltiamo il dolore dell’innocente? Una scena straziante in una arena. Un toro morente che verrà finito con un fendente alla gola e che nel suo ultimo respiro fa sentire il suo lamento carico di disperazione. Una giovane attivista, Virginia Ruiz, che lo ascolta e corre a far scudo col suo corpo alla morente creatura. Lei dichiarerà, in seguito, di aver avvertito il toro supplicarla, con gli occhi carichi di disperazione, di salvarlo. Ma lei non poteva far altro che infondergli calore col proprio corpo e fagli comprendere che non era solo in quella dipartita violenta ed ingiusta. Lo spettacolo doveva continuare e lei strappata con forza dal toro e insultata dal pubblico pagante. La corrida è una delle tradizioni più cruente e incivili che un popolo possa avere!
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