venerdì 7 luglio 2017

Il nuovo ordine mondiale ce lo chiedono gli Anunnaki


Se fosse solo l’ingegnere messicano Alberto Zecua, a dire che un pianeta estraneo al nostro sistema solare è posizionato vicino Saturno e che un asteroide sta per colpire la Terra, si potrebbe liquidare la faccenda dicendo che è un pazzo visionario a cui sarebbe ridicolo dare credito. Tanto più che, dichiarandosi ufficialmente un contattato, c’è una ragione in più per dire che è fuori di testa. Ma quando a parlare di Nibiru sono in tanti e a profetizzare la catastrofe prossima ventura sono astrofisici del calibro di Stephen Hawking, allora la musica cambia. Non sono un esperto di lettura dei segnali somatici del linguaggio, ma a me l’ingegnere messicano è parso sincero. Delle sua affermazioni in base alle quali sulla luna ci sarebbero istallazioni aliene, m’interessa fino a un certo punto, ma di ciò che dovrebbe accadere da qui ai prossimi anni, in riferimento alla fine dei tempi, o fine del mondo, che dir si voglia, credo che interessi me e tutti i miei lettori. Da molto tempo si parla del salto quantico, cioè del passaggio in una dimensione diversa da quella attuale. Le mie conoscenze in proposito sono poche, ma la curiosità è tanta. Chi di noi riuscirà a sfangarla? Io, ovviamente, speriamo che me la cavo!  


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