Testo di Silva Martinelli
Peccato che in questa vita io abbia perso la maggior parte delle
prerogative di strega. Mi rimane l'amore per la natura e gli animali.
Sono piuttosto selvaggia. A volte guardo la luna o mangio
qualche erbaccia che cresce nel mio giardino. Ma tutto quello che
riguarda il lato spirituale è andato a farsi benedire! Qualcuno
parecchi anni fa mi disse che nella mia vita precedente ero una
strega e che per questo mi è rimasta la paura del fuoco. Il problema
è che non credo alle vite precedenti o meglio anche se esistessero,
quella strega non ero io perché non ho coscienza di me. Pertanto il
mio innato senso di giustizia nega in assoluto la minchiata del
karma. Perché mai dovrei pagare per delle cose che non mi ricordo di
aver fatto? Un esempio pratico : un cacciatore muore e si reincarna
in un cervo. Un suo collega gli spara e lo ferisce. La ferita si
infetta e passa settimane soffrendo terribilmente fino a quando un
branco di lupi lo sbrana vivo. Sarebbe una cosa bellissima se lui
ricordasse di essere stato cacciatore e di aver fatto del male a
innumerevoli animali! Invece non è così e quel cervo è solo
l'ennesimo animale che fa una fine atroce a causa della feccia
umana. Ti sembra una teoria logica e accettabile? È
molto più logico pensare che la mia paura del fuoco venga dal fatto
che a tre anni mi sono scottata un dito con un bengala, fatto che
ricordo nitidamente. Il mio motto è: credo in quello che vedo e
siccome sono ipovedente credo molto poco.
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