Testo di Piero
Salve, continuiamo e, per il momento concludiamo, la nostra escursione sulla flora di Valleregia
Cardamine amara
Orchidea serapide, detta anche "lingua di gallina"
possibile Ravanello Selvatico; il bocciolo del fiore, prima che fiorisca è commestibile
Eliantemo
Poligala
Silene Nutans
specie al momento sconosciuta
piccola chiocciola
Sperando di avervi fatto cosa gradita, prometto che ne seguiranno altre.
un saluto
Piero
Prima parte QUI
Piccoli fiorellini crescono.
RispondiEliminaSalve
RispondiEliminaLa prossima storia potrebbe essere un video su una specie di alberi e sul perché sono in un determinato luogo.
Saluti
Piero zeneixe
Belle foto, belle immagini. Mi fanno venire in mente una frase che lessi parecchi anni fa, circa l'ineffabilita' della natura, che sempre si risveglia, si ripete, rifiorisce.... "lo stesso fiore sboccia nei luoghi fausti e in quelli infausti, sulla tomba del giusto, sulla fossa dell'empio...." più o meno faceva così, non ricordo la fonte, né l'autore.
RispondiEliminaMi ricordo quando da piccola andavo sul Monte Moro, era pieno di fiori bellissimi, a parte cespugli di ginestra, c'erano tanti fiori che vedo anche qua nelle foto, orchidee, etc...ma povero Monte, ogni estate i piromani gli danno fuoco...
RispondiEliminaZenzero