venerdì 22 aprile 2022

L'Italia invasa dai barbari

Adry.W.2 Россия: Firenze, Pisvejc Vaclav mentre imbratta il leone rampante in Piazza della Signoria. Italia, terra di tutti da infangare continuamente nella sua Arte e dignità. Ce lo meritiamo, di quest'ultima soprattutto ne siamo quasi privi, non ci facciamo rispettare.

Ammiraglio 7mari: Ma è accettabile che un ucraino imbratti un monumento a Firenze sotto gli occhi delle FFOO e nessuno intervenga? Non vi sembra che si stia superando qualsiasi limite della decenza, della dignità e del decoro di un popolo, che non merita questo schifo di pidiotismo totale? Basta!

Buonanotte: È inciviltà in ogni caso, anche se la avessero imbrattato con i colori americani. L'arte del nostro paese va rispettata, ma non siamo capaci di farci rispettare noi, figuriamoci una statua o un quadro.

Adry.W.2 Россия: L'autore è Pisvejc Vaclav e non è nemmeno ucraino, ma è venuto appositamente per imbrattare dalla Repubblica Ceca.

Massimo Manfregola: Dovrà rispondere di questa grave offesa alla storia nazionale! Siamo ridotti peggio delle serve... Basta!


9 commenti:

  1. Buongiorno
    Mi pare di aver visto, in un breve filmato girato per questo "evento", addirittura gente locale che applaudiva ... quindi, nessun problema, il baratro è ormai incolmabile.
    Saluti
    Piero zeneixe

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  2. Il cosiddetto "artista" non è neppure ucraino... Città allo sfascio, credetemi, ci vivo. Caravanserraglio, casbah, lupanare all'aperto per tutti i 33 sessi ormai declinati. Luogo pericoloso di notte, se venite in vacanza restate in albergo dopo cena. Già città di contrasti lancinanti, migliaia di anni luce separano il centro storico dalla squallida periferia. Già sede di banche mondiali è commerci, al pari di Genova, Venezia, città improvvisamente declassate, impoverite. Quasi che un improvviso reset abbia ridotto questi centri di interesse ed importanza mondiale a musei, spenti parchi divertimento mordi e fuggi, oh che bello, fammi un selfie.... Segue il cremino velocemte mangiucchiato, stecco ed incarto sul marciapiedi, insieme ad altre schifezze.

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    1. Nella mia vita da fricchettone, secoli fa, dormivo a Firenze sui marciapiedi.

      In stazione, al mattino presto venivano i poliziotti a svegliarci.


      Immagino che, dopo 40 anni, sia pericoloso dormire all'aperto.

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  3. Potrebbe essere fatale, più che pericoloso, Roberto. Qualcosa ripeto, non quadra quando si esamina con un pochino di senso critico il destino di certe città d'arte. Veramente c'è da pensare sia successo qualcosa in quei luoghi, una sorta di stop and go... Non si può costruire una periferia squallida come Mestre, entroterra di Venezia, oppure Rifredi periferia di Firenze, quartiere che rivaleggia con Mestre, in quanto a squallore. Sanno di appiccicaticcio postumo, non so se riesco a spiegarmi... Stesso destino in altre città italiane, a volte differenze meno marcate però.

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    1. ... idem a Genova ...
      È la vendetta dei cosiddetti"vincitori" della IIGM.
      Odiano la bellezza ...
      Saluti
      Piero zeneixe

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  4. Ciò che dici è sensato Piero, anche se, relativamente alla mia città alcuni obbrobrii risalgono a molto prima.

    Un cavallo di razza della DC, nel 1966,si oppose alla rottura degli argini del fiume Arno in piena, rottura che avrebbe invaso le campagne del Valdarno, risparmiando la città di Firenze. Alluvione di Firenze, oltre ai danni materiali, centinaia di morti non denunciati ufficialmente...Nel dopoguerra Firenze non ha goduto di aiuti governativi come altre città, siamo poveri o carenti di infrastrutture, vedi tangenziale alta velocità, aeroporto eccetera. Puniti per aver rallentato di 45 giorni e spiccioli, grazie ai franchi tiratori, l'avanzata delle truppe meticce di liberazione, anno 1944. Costoro ed partigiani rubagalline, furono inchiodati in città per quasi due mesi, terrorizzati da pochi manipoli di ragazze e di ragazzi ancora imberbi. Che coraggio! In castigo Firenze, regime duro per 99 anni, un pochino più duro di quello riservato ad altre città italiane.

    Questa teoria mi fu esposta da un vecchio signore, bianco e distinto, che incontrai quasi per caso. Più passano gli anni e più mi rendo conto che forse aveva ragione... Ahi serva Italia....

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  5. Ricordo orde di tifosi olandesi e inglesi deturpare indisturbati e impuniti monumenti romani , mentre tifosi laziali trattenuti per giorni e rilasciati a stento dopo qualche tafferuglio , credo in repubblica Ceka.
    La differenza fra l' Italia e gli altri paesi è che da loro governo e forze dell' ordine hanno ancora un minimo senso di stato e territorio oltre il quale non si può andare , da noi , non solo non ce l' hanno ma perseguitano gli italiani al minimo sgarro e lasciano impuniti gli stranieri.
    Una per tutte il degrado degli immigrati nelle zone nevralgiche di tutte le città , come la stazione ,il centro storico e le zone munumentali.

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    1. Correggo , i tifosi laziali trattenuti erano in Polonia , a Varsavia , 200 in tutto , 50 furono rilasciati subito , gli altri processati per direttissima e rilasciati dietro cauzione di 600 euro.
      L' imputazione era tafferugli e lancio di bottiglie.

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  6. per favore non abbiatemene, ma la mia convinzione che effettivamente siamo il popolo più ritardato mentale della galassia comincia a prendere sempre più corpo...
    Senza contare il primato europeo se non mondiale di analfabetismo funzionale...
    Non è possibile vedere certe scene riguardanti i nostri beni storici durati secoli e imbrattati in 5 minuti da una risorsa gialloazzurra...
    sotto lo sguardo complice della polizia locale e gli applausi dei beoti mentecatti!!!
    Adesso veramente basta!!!! Ma in fondo ce lo meritiamo.

    Alex

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