domenica 10 aprile 2022

L'idilliaco rapporto tra gli italiani e il loro governo


Testo di Zenzero


Miei odiati cittadini,

son Marietto, ascoltate,

io vi prendo per cretini,

questo è ben che lo sappiate.


Ogni lurido consiglio

che finora io vi ho dato,

senza battere mai ciglio,

voi l'avete assecondato.


Ricordate l'altra estate,

quando vi sganciai la bomba?

"Se voi non vi vaccinate,

tutti andrete nella tomba"?




Or un' altra vi prendete,

tanto io son pronto a tutto,

voi la pace la volete?

ed allor spegnete tutto!


Vuoi mangiarti una pizzetta

e magari un risottino?

No, ti mangi un po' d'erbetta,

che ti cresce nel giardino!


Senti freddo e vuoi scaldarti 

e vuoi accendere il camino?

Beh, impara ad arrangiarti,

pensa al povero ucraino!


Voi italiani siete tonti

 e noi questo lo sappiamo,

già con il Governo Monti,

ve l'abbiam messa nell'ano!


Ogni fetida  menzogna

vi possiamo raccontare,

metter tutti voi alla gogna,

e potervi perculare!


E perciò noi continuiamo,

altre balle noi diremo

tanto il vostro deretano

lungo è come un grande treno.

15 commenti:

  1. ... da Nobel per la letteratura ...
    Buona domenica delle Palme
    Saluti
    Piero zeneixe

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  2. Grande Zenzero, mi permetto una incursione sull'atomico, in senso di energia :

    La centrale nucleare
    Ce l'han fatta smantellare,
    Ma le scorie esauste poi
    Le sotterraneo da noi....

    Son le scorie dei cugini,
    Dei francesi biricchini,
    Tosto avrem strana verdura:
    Radioattiva, oltre misura!!

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  3. Ah ah ah, dài, che facciamo una tenzone...

    Un asparago con l'occhio
    che ci scruta incuriosito,
    una specie di finocchio
    a cui sta spuntando un dito;

    la lattuga con le braccia,
    ci fa il gesto dell'ombrello,
    la patata con la faccia,
    sembra invece un gran pisello.

    Zenzero

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  4. Cetriolo lungo un braccio
    Che fa gola al diversaccio,
    Un incavo di albicocca
    Che ricorda inver la gnocca...

    Sempre lì si va a parare,
    Dopo il pasto, il copulare...
    È il migliore abbinamento:
    Cibo e sesso, a sfinimento!

    Oh signor rendimi degno
    Di raggiungerti al tuo regno,
    Rendi lindo il mio sembiante:
    L'apparenza è assai importante...

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  5. Io ti avviso Zenzero, continuando a rimare rischiamo di risvegliare il Sed, già pietrificato nella grafite come Harrison Ford. Poi che la pazienza sia con noi!

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  6. "Cetriolo lungo un braccio
    Che fa gola al diversaccio,
    Un incavo di albicocca
    Che ricorda inver la gnocca..."

    Ah ah ah,
    pure te, quanto a rime e fantasia,
    ma se io e te scrivessimo un libro o ci mettessimo in strada, una ciotola per terra, qualche palanca ce la daranno?
    Quanto al Sed...

    Lui ci manca, questo è vero,
    ma chissà dov'è finito!
    Ha incontrato l'uomo nero,
    o la giungla l'ha inghiottito?

    Forse ha detto qualcosina
    che qualcun non ha gradito,
    è partito per la Cina,
    ma dov'è che l'è finito?

    Forse a nozze è convolato,
    gli hanno chiesto infin la mano?
    Che si sia davver sposato,
    col suo fido e bel varano?

    Zenzero

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  7. Coi kazhari l'abbiam steso
    Più pallino non ha preso,
    Deridendo preti e suore
    Ora sanguina, il suo cuore..

    Sempre fissa in quella capa
    É l'immagine del papa
    Che dovrebbe coagulare
    Tutto il mondo sull'altare.

    È poi dagli al vil giudeo
    Che di onta si fe' reo:
    Condannando al tristo legno
    Il messia di un altro regno....

    La poesia non porta pane,
    Né contorno, spemi vane,
    Il campar col rimeggiare
    Senza darsi un po' da fare...

    Ed il Vaste lo ha capito,
    Mette a frutto il suo erudito,
    Trolleggiando a dritta, a manca
    Finché uno non si stanca!

    Io non so s'egli abbia fede,
    Ma ci vuole una mercede
    Per campar bene a Correggio
    O in oriente, che è ancor peggio.

    Al Vaste la poesia non piace Zenzero, sento degli scricchiolii nella grafite, che la forza sia con noi!


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  8. Vaste potrebbe anche essere un provocatore , un infiltrato , come quelli che si infilavano nei gruppi giovanili delle " lotte proletarie " , erano i più rivoluzionari ma poi davano i nomi dei più caldi ai servizi segreti.
    E comunque , evocarlo significa che ha lasciato un segno e , in un qualche modo , manca .

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    1. No, io penso che fosse una persona autentica, ovvero autenticamente maniaco e monotematico.

      Stavolta penso che l'abbiamo perso per sempre.


      Sic transit gloria vasti.

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    2. non e' da escludere...non sarebbe la prima volta.

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  9. Gli stessi personaggi sono infiltrati negli ultras, le tifoserie violente.... Fanno i danni e incolpano, o fanno incolpare, i fessi. Licenza poetica sul Vaste. Chiunque egli sia. Mai da lui sentita una parola conciliante, pacificatrice.... Dovrebbe mancarmi?

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  10. Ma non vedete che il Sed è occupato nell'orto?
    Nessuno che ha capito?
    Paolo

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