martedì 19 aprile 2022

Qualche scemo di guerra e molti, troppi scemi di pace

Fonte: La classe operaia va in paradiso

Non chiamateli “scemi di guerra”. Ce n'era uno quasi in ogni famiglia. Erano l'eredità (a lungo rimossa) della Prima guerra mondiale: uomini tornati dal fronte sotto shock, con gravi disturbi mentali. Durante e dopo la Prima Guerra Mondiale migliaia di soldati furono ricoverati per disturbi mentali: negli ospedali si trovavano reduci estraniati e muti, che camminavano come automi, con i muscoli irrigiditi. La gente li chiamava ingiustamente "scemi di guerra". Ma chi erano davvero? Le cartelle cliniche parlavano di "tremori irrefrenabili", di "ipersensibilità al rumore", di "uomini inespressivi, che volgono intorno a sé lo sguardo come uccelli chiusi in gabbia, che camminano con le mani penzoloni e piangono in silenzio o che mangiano quello che capita, cenere, immondizia, terra". In Italia, quella dei traumi psichici conseguenti alla Grande guerra, fu una pagina presto chiusa e rimossa. E se circa 40.000 uomini con disturbi mentali finirono rinchiusi nei manicomi statali, una quantità ben più numerosa fece ritorno a casa e in quelle condizioni fu accolta dalle loro famiglie. E fu qui, anche per prendere le distanze dal carico emotivo di quegli sguardi assenti e per poter ricominciare a vivere dopo il trauma collettivo dell’esperienza bellica, che la gente prese a chiamare quei giovani uomini con un termine feroce e ingiusto: “scemi di guerra”. 

2 commenti:

  1. Scemo di guerra senza pensione, ricordo questo epiteto affibbiato, mi pare, alle persone super sfigate. Vale a dire sei tornato scemo dal fronte, e neanche la pensione ti hanno dato.... Lo diceva mia nonna, mia mamma, gli zii. Modo di dire abbastanza usato mezzo secolo fa, ed oltre, adesso completamente dimenticato.

    Nella triste battaglia della Somme, durante il primo conflitto, vi furono una milionata di morti. I cannoni non tacevano, né di giorno né di notte, la mitraglia era sempre puntata contro gli assaltatori alla bajonetta, e poi i gas. Una carneficina fra le più atroci mai avvenute, in tutta la storia. Oltre si morti, una caterva di feriti, più un'altra di soldati impazziti, non più recuperabili, non più recuperati. Suicidi, abbandoni, morte nei manicomi dell'epoca. Guerra inutile, la prima mondiale, a meno non si sia trattato delle prime prove di sterminio di massa. Esperimento ripetuto nella seconda. Finale a piacere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. li ricordo anch'io , quei detti .. assieme ad altri per evidenziare i super-sfigati.. sul Mattino Illustrato.. settimanali del del 1935 : arrestato un disoccupato che ruba al mercato... un senza lavoro sbattuto in carcere per rissa...

      Elimina