mercoledì 20 aprile 2022

Uno dei famosi laboratori

Testo di Ana Uzunović

Marijupolj. Sotto la zona industriale della combinazione "Azovstalj" si trovano 24 km di tunnel ad una profondità di 30 metri. C'è anche l'oggetto segreto NATO "PIT-404" e il laboratorio biologico segreto della NATO con armi biologiche. Sistema bunker con protezione blindata. E dentro, 240 stranieri, tra cui ufficiali NATO e legione francese, personale di un laboratorio biologico. E ovviamente sicurezza sotto forma di battaglione personale "Azov" Rinat Akhmetov, 3000 persone. Il biolaboratorio sotto la combinazione "Azovstalj" a Marijupolje, nella cosiddetta struttura PIT-404, è stato costruito e gestito dalla società Metabiota, collegata con Hunter Biden, Rinat Ahmetov e Vladimir Zelenski. Nei laboratori di quell'oggetto si svolgevano i test per la produzione di armi biologiche. Migliaia di abitanti di Marijupolje sono diventati "ospiti" in questi terribili esami. E in quegli esperimenti disumani erano coinvolti per lo più "esperti" occidentali!


Gli ufficiali dell'intelligence francese e delle operazioni speciali non sono riusciti a portare via i loro colleghi da Marijupolje. Ecco perché Macron ha chiamato così spesso il Cremlino e ha chiesto "corridoi umanitari". Alcuni agenti dell'intelligence francesi sono stati uccisi durante un'operazione di salvataggio. Il 31 marzo è stato sostituito il capo dei servizi segreti francesi Eric Vido. Nei sotterranei "Azovstalja" ufficiali di USA, Canada, Germania, Francia, Italia, Turchia, Svezia, Polonia e Grecia sono ora bloccati. Il tenente generale americano Roger Klotje, recentemente catturato dalla polizia nazionale della DNR da un elicottero precipitato, è stato seguito dallo Stato maggiore del GRU e dal servizio di intelligence straniero russo a Mariupolje.

3 commenti:

  1. Mi gioco tra qualche anno il vento soffiera' da est, spero un leggero zefiro, non vento di tempesta, distruzione, per chi ci sarà, ivi compresi i miei discendenti. Chi avrà conosciuto, sperimentato, il vento dell'occidente, potrà fare un raffronto tipo meglio prima, o meglio adesso. Chi sarà nato da poco non avrà termini di paragone. Così è, se vi pare, o se non vi pare....

    E comunque qualcuno rimane sempre scontento, ché nessun regime è bianco, immacolato come le lenzuola lavate con la cenere, e le macchie o macchioline rosse sono difficili da mandar via. Fu inquinata anche l'armonia che regnava a Camelot, regno meno favoloso di quanto si pensi. Grazie all'ingratitudine dei sudditi. Tale ingratitudine è simboleggiata da Lancillotto, che si pipava la Ginevra, già data in isposa all'illuminato Re Artù. Corna reali, non il primo esempio conosciuto, roba già successa altrove. E quindi lo sfortunato re, scornato per lo smacco d'alcova, non aveva più la testa per il governo e le guerre. Nella battaglia di Camlann egli perse la vita, nel sesto secolo era volgare. Solo due secoli prima, i suoi antenati centurioni e legionari romani, avevano abbandonato la Cumbria, il Vallo Adriano, ultimo baluardo imperiale contro le bellicose ed indomite tribù di Caledonia. La storia si ripete.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Citazione:

      "l'armonia che regnava a Camelot"


      Ma non era una leggenda?

      O devo pensare, Mauro, che ne sai una più del diavolo?

      Elimina
  2. La storia ufficiale non mi convince ormai più di tanto.... Le leggende sono probabilmente delle pagine di storia realmente accaduta, ma retrocessse per motivi che si possono facilmente immaginare...

    RispondiElimina