Tratto da “Dialoghi con Seth”
Le attese creano la vostra realtà.
Voi create la vostra realtà
secondo le vostre credenze ed attese;
per questo è importante che le esaminiate attentamente.
Se il vostro mondo non vi piace,
allora esaminate le vostre attese.
Ogni pensiero, in un modo o nell’ altro,
è da voi esteriorizzato e costruito in termini fisici.
Il vostro mondo
è una replica quasi perfetta dei vostri pensieri…
Esistono certe condizioni telepatiche
che chiamiamo assunzioni fondamentali
di cui ogni individuo
è consapevole a livello subcosciente.
Adoperandole,
voi formate un ambiente fisico abbastanza compatto e coerente,
così che c’è un generale accordo sugli oggetti,
il loro posizionamento e le loro dimensioni.
Da un certo punto di vista, tutto ciò è allucinatorio,
ma è tuttavia la vostra realtà e voi dovete agire in essa.
Il mondo in cui vivono i vostri genitori dapprima
è esistito nel pensiero.
E’ esistito una volta nel tessuto dei sogni
ed essi hanno generato qui il loro universo,
e dai qui hanno realizzato il loro mondo.
Se volete continuare ad indugiare sul rischio, direte:
‘Sono un organismo fisico e vivo entro i confini delineatemi dallo spazio e dal tempo. Sono alla mercè del mio ambiente’.
Se volete restare al sicuro, direte invece:
‘Sono un individuo.
Sono io a formare il mio ambiente fisico.
Io cambio e creo il mio mondo.
Sono libero da spazio e tempo.
Sono una parte di Tutto ciò che è.
“Tutto in me è creatività”.
In linea di massima funziona così. Però il pensiero, considerato puro intento consapevole, una volta trasformato in energia in procinto di influenzare la materia, viene travolto da un mare di vibrazioni, controllate dai soliti noti, e così addio a quanto di buono si fosse mirato.
RispondiEliminaDipende sempre da noi
Elimina" ‘Sono un individuo.
Sono io a formare il mio ambiente fisico.
Io cambio e creo il mio mondo.
Sono libero da spazio e tempo.
Sono una parte di Tutto ciò che è.
“Tutto in me è creatività”.
Io rimango della mia idea, in linea di massima. Se nasci in una bidonville del terzo e quarto mondo hai voglia a pensar propositivo, positivo eccetera....
RispondiEliminaRitengo che il fato oppure eventuali entità supreme, gravino il groppone delle bestioline umane con carichi disomogenei, ad onta dei propositi, delle desiderata di ciascuna bestiolina.
RispondiEliminaLievi o grevi some.
Ergo il volersi attribuire pregi e difetti, vizi e virtù, innate potenzialità trascendentali, capaci addirittura di accorciare, o farci deviare dal calvario terreno, non fanno altro che accrescere lo scorno, la sfiducia, il prolungare di sforzi spesso inani, inutili. Ci provano della giusta rassegnazione, della facoltà di indirizzare, a scopo terapeutico, qualche sapido bestemmione all'indirizzo delle entità supreme di cui sopra.
... Ci privano della giusta.... Errata corrige
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