Testo di Libero Subania
Dopo le colossali menzogne sulle "armi di distruzione di massa" in Iraq, dopo le fandonie mediatiche per scatenare la guerra contro Afghanistan, Serbia, Libia, Siria, Yemen e le madornali balle sull'ISIS raccontate per anni, qualcuno può stupirsi ancora sulla montagna di falsificazioni riversate quotidianamente sugli spettatori occidentali riguardo la guerra in Ucraina? Ci vuole davvero tanta creduloneria, ma con quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo con la psico-info-pandemia ormai considerano i sudditi vaccinati disposti a tutto. Anche alle follie più spinte che non si crederebbero neppure leggendo un romanzo di fantascienza, ma che oggi sono l'elemento primario della comunicazione sociale. In fondo la guerra in Ucraina è solo l'ultimo caso in ordine cronologico.
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