I sotterranei che saranno la tomba dei nazisti irriducibili

Testo di Daniele Dell'orco

Qualcuno chiede, con intento provocatorio, come si faccia ad essere così convinti che Mariupol sia caduta. La risposta è semplice:

- c'è una nuova amministrazione;

- il quartiere Primorsky, così come la zona del porto, sono state conquistate e messe in sicurezza dai russi;

- il Reggimento Azov, con ciò che rimane delle forze dell'esercito ucraino, è barricato nell'Azovstal, senza possibilità di essere rifornito o raggiunto da rinforzi.

Vladimir Putin ha appena tenuto una riunione col Ministro Shoigu definendo irragionevole l'offensiva nell'acciaieria e ordinando di limitarsi a controllare il perimetro senza dover rischiare la vita dei propri uomini per "strisciare dentro una catacomba". Mi dispiace dover rovinare un'epopea, quella della strenua ed eroica resistenza di Mariupol con la possibilità di rovesciare le sorti della guerra. È davvero una bella storia, ma non è la verità. La verità è che attaccare i complessi siderurgici della città è molto complicato (in foto si vede un estratto dal video dell'attacco all'altra acciaieria, l'Ilycha, conquistata a caro prezzo), sono praticamente città fortificate con corridoi sotterranei infiniti. Perfette come roccaforti. Ma anche come tombe. Quello che i russi, i ceceni e le Milizie popolari si limiteranno a fare infatti sarà seppellire vivi gli ucraini rimasti che non hanno ancora deposto le armi.

Mariupol è caduta, fatevene una ragione.