Un filmato che fa infiammare gli animi

Daniele Angrisani: Le autorità e i media ucraini hanno riferito di decine di corpi uccisi lasciati in decomposizione nelle strade di Bucha, vicino a Kiyv, in quello che sino ad ora sembra essere il caso più grave e palese di crimini di guerra su larga scala commessi dai russi.

Nicola Giocoli: Dopo gli orrori di Bucha, l'esercito russo merita l'infamia eterna. La stessa dei nazisti di Marzabotto e Sant'Anna di Stazzema. Gli autori materiali di queste stragi e tutti i loro comandanti dovranno essere processati e puniti. 

Barbara Collevecchio: Non sapendo più come giustificare Putin dopo le immagini della macelleria di Bucha, se la prendono con chi le diffonde. Così come i No Vax e negazionisti del Covid si scagliavano contro le immagini delle bare di Bergamo. Vedere la realtà è dura per i fanatici.

Giovanni Rodriquez: A Mariupol la strategia è quella di bombardare e affamare la popolazione, negando l'invio di cibo e farmaci. A Bucha i russi hanno lasciato dietro di sé un altro messaggio agli ucraini che non si arrendono: distruzione e corpi di civili morti abbandonati lungo le strade.

Andrea: Tanti travaglietti e orsinetti scandalizzati perché Biden pochi giorni fa ha definito Putin “un assassino e un macellaio”. Le avete viste le immagini di Bucha? E quale altra definizione sarebbe possibile per chi massacra civili inermi?

Valeria S: La maggior parte dei commenti davanti alle tragiche immagini di Bucha sono tweet contro Orsini e “i pacifisti”. I soliti bandierini e arcobalenini Piddini e ipocriti: si indignano per i morti e gli orrori della guerra, ma vogliono più armi, più Resistenza, più guerra. Fate schifo.