mercoledì 3 dicembre 2014

C'è del marcio e dell'inquietante in Danimarca





Grazie alla libertà di stampa giornalista, l’artista e provocatore Uwe Max Jensen ha creato un francobollo natalizio con uno spaventoso Babbo Natale. Sei interessato a appoggiare la libertà di espressione in Danimarca? Scrivi alla pagina Facebook di Uwe Max Jensen per i dettagli e le informazioni. Venti francobolli natalizi costano 200 corone. Tutti i profitti vanno ai progetti dell'artista.

5 commenti:

  1. "libertà di stampa giornalista"?
    Ma quando mai?!? mai stata, oggi peggio che MAI!

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    1. I danesi forse sono più liberi e il fatto che questo sedicente artista si esibisca nudo, come da sua biografia, mi fa capire che gli europei del Nord hanno una concezione del pudore diversa dalla nostra, di latini mediterranei condizionati da secoli di bigotto cattolicesimo. Mi apre una nuova luce anche sulle Femen e le loro performances.

      Non so però quale delle due scuole di pensiero sia migliore.

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    2. la libertà di espressione non corrisponde alla libertà di stampa giornalistica...
      Il francobollo del sedicente artista mi sembra il chiaro esempio di tentativo di destrutturare le tradizioni, esattamente come per le femen in piazza San Pietro. Non sono cattolico, quindi il gesto di strofinarsi crocifissi tra le chiappe non mi ha affatto turbato, ma mi ha fatto chiaramente pensare...
      che le Femen siano manipolate da Soros e compagnia americana è un dato appurato (sono ridicolaggini le giustificazioni che portano le Femen circa il liberarsi dal giogo cattolico oppressore delle donne), ma che gli sia stato concesso di agire cosi' pubblicamente, è un chiaro segnale, se ancora già alla gente non fosse entrato nella scatola cranica, che i media sono alla mercè e complici di chi tenta di destabilizzare la nostra nazione e smembrare quello che poco resta delle nostre tradizioni.
      Pensate che, un un paese con forti tradizioni, questo sarebbe stato concesso?

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    3. Anni fa Sinead O'Connor dal pulpito dove si esibiva ha mostrato una foto di Giovanni Paolo II dicendo: "Questo è il vero nemico!". Lo fece in Gran Bretagna, terra di antipapisti per eccellenza, ma venne fischiata e dovette chiedere scusa.

      Ora abbiamo delle ragazze che sguaiatamente commettono gesti che nemmeno nel film "L'esorcista" si videro e lo fanno in piazza San Pietro.

      Poiché il Vaticano ha i suoi servizi segreti, la cosa sconcertante è che la Chiesa, cioè il Papa, glielo ha lasciato fare. Non è stato preso alla sprovvista come non lo fu il NORAD l'undici settembre 2001 con l'attentato alle torri gemelle.

      E' in atto una qualche forma di guerra tra opposte logge massoniche, in cui la Chiesa svolge un ruolo importante. Soros fa parte di una di tali logge massoniche, presumo.

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  2. Ma secondo voi gli agenti segreti del Vaticano sono di nazionalità vaticana o sono di nazionalità italiana al servizio del Vaticano?

    Leggendo il libro IL VATICANO HA INVASO L'ITALIA di Ennio Montesi mi è venuto il dubbio... forse le cose sono un po confuse perché ad esempio nella sola Roma circa il 61% del patrimonio imobiliare é di proprietà del Vaticano (sarebbe come dire che lo Stato di San Marino avesse delle proprietà nel territorio italiano) oltre alla bacchetta magica con cui si fanno deragliare verso quello Stato (Vaticano) ingenti somme derivanti dalle tasse.

    Riguardo alle "femen" in Russia i cosacchi le hanno frustate proprio con la frusta, sono circolati dei video, in effetti é strano che le abbiano lasciate fare, proprio a San Pietro.... e poi riflettendo ulteriormente avrebbero potuto anche bloccare la notizia... se vogliono fanno trapelare solo quello che serve ad indirizzare l'attenzione. Saranno giusto lotte di potere.

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