sabato 27 dicembre 2014

Assurdo sessismo in un paese alleato dell'Occidente

 

Testo di Claudio Grassi

Queste due donne sono in carcere da un mese in Arabia Saudita. La loro "colpa" è aver guidato un'auto in un Paese dove è concesso solo ai maschi. Saranno processate per terrorismo. Se una cosa analoga fosse successa - per ipotesi - a Cuba, avremmo letto lunghi e scandalizzati reportage su Repubblica e il Corriere della Sera. Avremmo letto di blogger coraggiosi che denunciavano le infamie del regime. Invece nulla di tutto questo. L'Arabia Saudita è uno dei regimi più odiosi e repressivi che esistano al mondo. C'è però un piccolo particolare. È l'alleato più fedele in quella zona di Usa e Israele. È una immensa portaerei di basi militari USA. È ricchissima di petrolio. Ecco perché nessuno ne parla. Ecco perché anche i soprusi più incredibili non fanno notizia. Teniamolo presente quando sentiamo parlare da parte del Governo Usa e dei pennivendoli nostrani di diritti umani! Non sono credibili!

3 commenti:

  1. In Italia ci sono circa 110.000 giornalisti. Almeno 105.000 dovrebbero subire il castigo di un paio di precetti del talmud. A quelli americani naturalmente:doppia razione. Dopo di che diventerebbero tutti sicuramente dei professionisti bravi e responsabili. :-)

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    1. Com'è tipico nella neolingua orwelliana, la propaganda viene chiamata informazione e il servilismo viscido libertà di pensiero.

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  2. Ma se alle donne è vietato guidare l'automobile, chi le ha dato la patente mostrata nella fotografia?

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