domenica 21 dicembre 2014

Un accaloramento sospetto

 

Far svolgere ad Arpat, l’Agenzia regionale per l’ambiente della Toscana, uno studio per appurare la natura delle cosiddette scie chimiche, rilasciate dagli aerei in volo. E’ la richiesta lanciato da un convegno organizzato in Consiglio regionale della Toscana dal consigliere Gabriele Chiurli (Gruppo misto). L’incontro, ha spiegato Chiurli, ha sollevato polemiche su internet, tanto che il consigliere toscano ha anche ricevuto minacce di morte sul suo profilo Facebook. Chiurli ha anche presentato una mozione per impegnare la Regione a far svolgere lo studio all’agenzia sulle scie chimiche nei cieli della Toscana. “La scelta di svolgere questo convegno deriva da precise istanze dei cittadini. Il mio lavoro è dar voce alle loro richieste – ha sottolineato – e portarle all’interno delle istituzioni. 


Chiediamo di investire Arpat del compito di svolgere accertamenti approfonditi sul fenomeno delle scie chimiche”. Chiurli ha spiegato di non comprendere “il perché di tanta ostilità nei confronti di questa mozione e di questo convegno. Si tratterebbe di investire su questo fronte qualche migliaia di euro”. “I motivi di scandalo sono ben altri – ha detto ancora – basti pensare ai 400 milioni di euro persi con il buco dell’Asl di Massa o le risorse che vengono tagliate alla nostra Regione dal Governo. Vedendo tanto accaloramento mi viene da pensare che allora ci sia del vero in tutta la questione delle scie chimiche”.

2 commenti:

  1. Qui Democrazia Diretta mette a disposizione un estratto della conferenza:

    https://www.youtube.com/watch?v=LSSrkHWtFN0

    nei prossimi giorni anche gli interventi interi.

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