Testo
di Vito Crimi
Siamo
in mano a dei pazzi. È
veramente allucinante quello che sta succedendo.
ALLUCINANTE. Il
bimbominkia capriccioso Renzi che piange se non gli danno la caramellina e se
gli spengono il tweet... cosa si inventa? Inchioda
i senatori in aula per 23 ore, tenendoli fermi a far niente, niente, NIENTE. Da
23 ore siamo in attesa di un maxi emendamento che il Governo Renzi non è capace
di scrivere. Poi
voteremo la fiducia alle 3.
Avete capito bene: ALLE 3 DI STANOTTE.
Su qualcosa
che ancora adesso non conosciamo, non abbiamo visto e non avremo il tempo di
vedere. E
magari questo delirio finisse qui... c'è di peggio. Alle
3 (avete capito bene: alle 3 di stanotte) i pazzi convocheranno una conferenza
dei capigruppo per mettere mano al calendario, e calendarizzare immediatamente, questa notte all'alba, la legge elettorale... solo per il gusto di ANNUNCIARLA,
per poi rimandare la discussione a gennaio.
Pensavo
di aver visto tutto. Qui abbiamo toccato il fondo e abbiamo iniziato a scavare.
A scavare la fossa per questo Paese. Badate
bene, amici. Non fatevi ingannare. Questi pazzi furiosi hanno tenuto la legge
elettorale nel cassetto per un anno. Sotto Natale vanno in fregola, e tentano
di portarla in aula subito, ma solo per finta: si limiteranno ad annunciarla,
poi se ne riparla a gennaio. Perché da lunedì ci sono le vacanze. E
vuoi non concedere almeno tre settimane di vacanza a dei poveri senatori che in
questo anno e mezzo si sono uccisi di lavoro per risollevare le sorti del
Paese, riuscendo solo ad uccidere il Paese e risollevare sé stessi?
Sono
malati.
Malati di annuncite cronica, all'ultimo stadio. Non
gli è rimasto più niente.
Hanno perso tutto. Decenza, ritegno, dignità. Ho
vergogna a sedere accanto a questi pazzi.
Svegliatemi da questo incubo. L'unico
regalo che gradiremmo ricevere per questo Natale è vedervi andare a casa.
Tutti. Liberate
questo Paese, andatevene!
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