Testo
di Nicole Paulin
Ora
vi dirò perché ho scelto di fare la volontaria: noi ci roviniamo la vita,
roviniamo le amicizie, gli amori, i rapporti familiari. Ci sentiamo sempre dire
che siamo folli, che non pensiamo ai bambini in Africa (???), che se non
mangiamo carne crepiamo e che trascuriamo tutto e tutti solo per avere i
vestiti che puzzano di cane e che hanno un naturale strato di peli da farti
sembrare un animale selvatico con la dermatite. Veniamo accusati, derisi,
mandati a quel paese. Perché, vi chiederete? Perché questa nella foto è
Briciola. Quando era in canile da me si chiamava Esmeralda e ora è quasi un
anno che vive con la sua famiglia. Briciola l'ho fatta adottare io e nonostante
mi veda solo una volta al mese circa, ogni volta è un incontro speciale! Lei si
ricorda di me, ulula per chiamarmi, non mi molla un attimo e mi guarda in un
tale modo che nessuno può dire che loro non hanno un'anima. Briciola mi
dimostra una gratitudine infinita e mi chiedo come sia possibile che dopo tutto
questo tempo sia ancora così commovente nel dirmi grazie. Salvare una vita è
qualcosa di unico, inspiegabile e imparagonabile. Sono volontaria perché loro
mi fanno piangere di gioia.
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