Fonte: Bare Naked Islam
Repubblica
Centrafricana. I musulmani sono perseguitati in alcune parti del mondo e poi
piagnucolano accusando l’Occidente di intolleranza se li si guarda con
sospetto. I musulmani nella Repubblica Centrafricana sono sottoposti a pulizia
etnica da parte dei cristiani, che stanno causando gravi problemi sociali.
Centinaia di musulmani sono intrappolati in enclave in condizioni atroci nella
Repubblica Centrafricana, e temono ripercussioni se lasciano il paese e sono
impediti dal fuggire all'estero, da parte del governo, riporta Human RightsWatch (HRW).
"Quelli
intrappolati in alcune enclavi sono di fronte a una scelta triste: uscire e
affrontare un possibile attacco o restare e morire di fame e di malattia",
ha detto Lewis Mudge, ricercatore presso HRW. "La politica del governo di
non permettere le evacuazioni è assolutamente indifendibile". Gli
attivisti di HRW accusano anche le forze di pace delle Nazioni Unite per
presunta complicità nell’ostacolare i musulmani a cercare la sicurezza. I
responsabili delle enclavi musulmane occidentali di Yaloké, Carnot e Boda
affermano che all'inizio di questo mese circa 1.750 persone, molte delle
quali pastori etnici Peuhl, sono stati costretti a fuggire. La maggior parte
dei musulmani nella parte occidentale del paese è sfuggita ad attacchi brutali
da parte di animisti militanti anti-Balaka, sedicenti cristiani, tra la fine
del 2013 e l'inizio del 2014. Più di 5.000 persone sono state uccise tra il
dicembre 2013 e il settembre di quest'anno, secondo l'Associated Press.
Da noi il razzismo è usato come grimaldello psicologico per farci digerire l'accoglienza indiscriminata di carne da macello che ingrassa le cooperative e i centri di accoglienza.
RispondiEliminaE' la stessa tecnica dell'antisemitismo usato dai sionisti per settant'anni con i Gojm.
EliminaQuello che ci salva dal precipitare nella più buia barbarie, per il momento, è che nessun occidentale se ne andrebbe in giro armato di coltellaccio a caccia di musulmani.