martedì 23 dicembre 2014

Gesti concreti di ribellione

 

Mi chiamo Mariangela Mazza e sono proprietaria di Moncheri Gelateria Artigianale. Sono una ragazza di 28 anni con due lauree che ha deciso di ricominciare da zero con un'attività provando a non abbandonare l'Italia come tanti miei coetanei. Uniti alla lotta con il collega Pippo Barresi di SCORDIA (CT), Massimiliano Marchese e tante altre persone nella stessa situazione!!! 
Dichiaro apertamente di non riuscire più a pagare, con i miei incassi, tutte quelle tasse che lo Stato mi chiede.
 Mi appello ai principi dello stato di necessità e della capacità contributiva proporzionale al proprio reddito, stabiliti rispettivamente dagli Artt. 54 c.p. e 53 cost. per legittimare il mio rifiuto categorico di continuare a contribuire, attraverso le tasse, alle spese per il mantenimento dei privilegi della classe politica che ci governa, vera protagonista di questa crisi economica. 
Con le loro scelte hanno mantenuto uno STATO parassitario, e scaricato le proprie responsabilità verso le categorie più deboli, in particolare piccoli commercianti e artigiani. Tassa dopo tassa ci hanno portato allo stremo e oltre! Spesso inducendoci a pensare seriamente al suicidio! E questa è l’accusa maggiore che faccio ai nostri governanti: Induzione al Suicidio. 



In questi anni ho cercato di pagare le bollette, che sono quadruplicate, ho cercato di pagare le tasse comunque quadruplicate, ho cercato di mantenere in vita la mia attività portando al minimo i costi di gestione e riducendo le mie entrate, perché costretta ad abbassare i prezzi (nonostante l’IVA) per mantenere la clientela.
 Di conseguenza RIBADISCO APERTAMENTE DI NON POTER PIU' PAGARE ULTERIORI TASSE: non sono una delinquente, non sono una ladra e non voglio essere un evasore, ma davanti a una politica che continua insensatamente a mantenere privilegi e costi sproporzionati, vergognosi e irrispettosi nei confronti di tutti i lavoratori di questo paese, inizio questa protesta economica appellandomi ai due sopracitati principi:
 Art. 54 co.1 del codice penale e Articolo 54 Stato di necessità. Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo.


Il vertiginoso e incontrollato aumento delle tasse ha prodotto un danno grave e attuale alla mia famiglia mettendo in pericolo soprattutto il futuro dei miei figli e nipoti. 
Art.53 co.1 della costituzione italiana:
 Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.


IO NON INCASSO ABBASTANZA PER PAGARE TUTTE QUESTE TASSE E SE NON INCASSO ABBASTANZA VUOL DIRE CHE C'E' QUALCOSA NEI CONTI DELLO STATO CHE NON FUNZIONA E QUINDI ESSENDO CITTADINA ITALIANA ESIGO CHE LO STATO SI FACCIA GARANTE DELLA MIA CONDIZIONE FAMILIARE. 
 

11 commenti:

  1. Povera ragazza. Esige che lo stato si faccia garante della sua condizione famigliare. E' come chiedere ai mafiosi che facciano a meno del pizzo. In oriente va di moda staccar teste dal tronco per cose futili e senza senso, viziate da esecrabili dogmi religiosi, quì da noi, che ce ne veramente bisogno per ragioni assolutamente giuste e sacrosante: NIENTE. ISIS: mantenete la parola data, arrivate a Roma che vi aspetta un mucchio di lavoro. :-)

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    1. Piano, piano, Ancor!

      Ché quelli non fanno troppe distinzioni: tutti cristiani infedeli siamo per loro!

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  2. Alcuni giorni fa mi è capitato di sentire un intervista di una "rampante" esponente del governo ( non so quale carica ricoprisse ma dalla sua spavalderia e sicurezza nel ripetere a memoria la lezione che le hanno inculcato era in una posizione di rilievo ) ; in questa intervista la "nostra", come una replicante, ripeteva il mantra del nuovo neomondialismo economico : il paese si deve modernizzare e deve adeguarsi alle nuove regole economiche globali che tradotte terra terra significa privilegiare il grosso giro delle multinazionali a scapito delle piccole imprese artigianali fatte con mille sacrifici. Tutta la mia solidarietà a questa coraggiosa ragazza ma , come rilevava l'utente ancor , chiedere ad uno stato controllato da terzi e non più autonomo di tutelare l'interesse dei propri cittadini è tempo sprecato. Più ci penso e più credo che l'unica via d'uscita sia quella di una grossa presa di coscienza che ci faccia disertare i grossi centri commerciali e le grandi catene distributive per andare verso i piccoli produttori e artigiani. Un ritorno alla microeconomia di villaggio , un aiuto fra poveri ( che poi poveri non sono , glielo fanno credere di essere )

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    1. Citazione: "il paese si deve modernizzare".


      Oggi, il ministro Lupi, dopo aver detto che i sabotaggi compiuti sulla linea ferroviaria di Bologna dai sedicenti "No TAV" sono paragonabili al terrorismo, ha aggiunto che l'Italia continuerà sulla strada della modernizzazione. Lupi seguace di Filippo Tommaso Marinetti.

      A me viene il sospetto che quei sabotaggi li abbiano fatti i servizi segreti italiani, e non gli oppositori dell'Alta Velocità.

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    2. Più che un sospetto è quasi una certezza , già consolidata in precedenza tra l'altro. D'altronde fare attentati non giova di certo alla causa per cui si combatte , specialmente in una società narcotizzata dove l'opinione pubblica è formata dalle notizie passate nei canali controllati. Al più potrei supporre che si sia usata qualche testa calda allo scopo , ma la mente non è di sicuro fra gli oppositori storici della tav.

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    3. Forse non casualmente oggi ricorre il trentesimo anniversario della strage di Natale.

      Se è vero come dice Franceschetti che la Rosa Rossa e gli altri gruppi massonico-esoterici attribuiscono particolari significati a nomi, date e luoghi, qualcuno ha voluto mettere la firma delle "stragi di Stato" anche con i sabotaggi nella zona di Bologna, che poi è sempre da quelle parti, mi pare.

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  3. Gentili LETTORI,

    l' amaro sfogo di questa "piccola" IMPRENDITRICE è la punta di un grande e sommerso "iceberg" di situazioni simili alla sua, ormai è chiaro penso a TUTTI o quasi che è in atto un progetto ben preciso di dominio globale targato ANGLO-USA;

    ed è quello di mettere in ginocchio una dopo l' altra le NAZIONI europee dopo la GRECIA il PORTOGALLO la SPAGNA l' ITALIA etc. etc., ma come prima facendo perdere la SOVRANITA' MONETARIA con l' "euro" poi quella SOCIO-ECONOMICA spazzando via la classe media & i piccoli artigiani e......TUTTI gli altri !!! FANTAPOLITICA, fate un pò voi........

    MANDI

    SDEI

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    1. Per noi è chiaro che le cose stiano così, ma per le masse di cittadini che non s'informano su internet sussiste ancora la speranza che prima o poi ci sarà un cambiamento in meglio, in virtù del principio secondo cui chi sta per affogare si aggrappa anche a un esile fuscello.

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  4. C'é uno Studio Legale molto attivo e molto scettico sulla costituzionalità delle imposte/tasse:
    http://www.studiolegalemarcomori.it/liva-unimposta-legittima-costituzionalmente/
    http://www.studiolegalemarcomori.it/parliamo-fisco-equitalia-possibili-difese-per-contribuente-podcast-dellintervista-radiostudio54-it/
    http://www.salviamogliitaliani.it/imu-e-tasi-anticostituzionali-lo-stato-giudizio/

    sembrano inoltre anticostituzionali anche i trattati UE a gennaio dovrebbe esserci la prima udienza:
    http://www.salviamogliitaliani.it/portiamo-i-trattati-ue-in-corte-costituzionale-via-prima-causa/

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  5. precisazione "scettico sulla costituzionalità di alcune imposte/tasse"

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  6. Qui c'é un'altra presa di posizione di un imprenditore sul lastrico:

    http://misteri.newsbella.it/caro-stato-invece-di-ammazzarmi-smetto-di-pagare-le-tasselo-prevede-la-costituzione/

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