Testo di Sergio Boschian
Ogni
giorno o quasi veniamo letteralmente innondati da notizie fortemente
"negative" di eventi criminosi sempre più numerosi e crudeli in
ogni parte del mondo, quindi anche in Europa e nella nostra ormai martoriata e stremata Italia in ogni sua Regione, anche in quelle come il FVG
considerate fino a poco tempo fa delle isole felici. Di fronte a questo ormai sempre più degenerato e degradato scenario socioeconomico del nostro vivere quotidiano ecco
allora che alcune notizie "positive" purtroppo minoritarie rispetto
alle altre, assumono dei forti connotati e valori che come una potente
medicina ci ridanno Fiducia, Gioia, Speranza e Ottimismo nel proseguire pur
tra mille difficoltà il nostro difficile e aspro percorso terreno. Per questo sento il dovere di rendervi tutti
partecipi di un fatto fortemente simbolico e molto positivo avvenuto
recentemente proprio in queste nostre amate e antiche terre, esattamente a
Cervignano del Friuli (ud), nell' ambito di quella dinamica e molto
frequentata con ben oltre 700 iscritti struttura "culturale" che è l'
UTE (UniversitàTerza Età) e nello specifico nel Corso delle "4A" (AlimentazioneAgricolturaAmbienteAltro).
E' una gentile diffusa e ormai consolidata
consuetudine da parte degli allievi a Natale donare un colorato e/o gustoso
presente all'insegnante che viene così gratificato per il suo impegno
volontaristico, ebbene cosa hanno invece deciso di fare quest'anno 2014 i
Corsisti del "4A"? Devolvere l'intera somma per l'adozione a
distanza di uno "sfortunato e dimenticato" bambino di un paese
terzo africano.
Il nome del figlio addottivo del Corso delle
"4A" è Tebarek e vive poveramente in Etiopia, che ricordo essere la
culla dell'Umanità, assieme ad un fratellino dalla nonna materna perché da
alcuni mesi è rimasto orfano anche della madre oltre che del padre. Ora avrà
ben 26 "nuovi" genitori che anche se a distanza si prenderanno cura
di lui permettendogli di studiare per trovarsi un lavoro e poi formarsi anche
una famiglia nel suo grande paese. Questo è un atto di profonda umanità e compassione, un atto di amore cristico che in tanti di voi che mi leggete pure
potrebbero compiere, perché sono le singole gocce unite che formano il mare
immenso. Credetemi, è una sensazione straordinaria e un grande dono poter
insegnare in una Comunità di Persone dove la "sacra e divina"
trilogia del PENSIERO-PAROLA-AZIONE è stata presa e fatta propria veramente
alla lettera !
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