giovedì 25 dicembre 2014

Panettone a distanza

 
Testo di Sergio Boschian

Ogni giorno o quasi veniamo letteralmente innondati da notizie fortemente "negative" di eventi criminosi sempre più numerosi e crudeli in ogni parte del mondo, quindi anche in Europa e nella nostra ormai martoriata e stremata Italia in ogni sua Regione, anche in quelle come il FVG considerate fino a poco tempo fa delle isole felici. Di fronte a questo ormai sempre più degenerato e degradato scenario socioeconomico del nostro vivere quotidiano ecco allora che alcune notizie "positive" purtroppo minoritarie rispetto alle altre, assumono dei forti connotati e valori che come una potente medicina ci ridanno Fiducia, Gioia, Speranza e Ottimismo nel proseguire pur tra mille difficoltà il nostro difficile e aspro percorso terreno. Per questo sento il dovere di rendervi tutti partecipi di un fatto fortemente simbolico e molto positivo avvenuto recentemente proprio in queste nostre amate e antiche terre, esattamente a Cervignano del Friuli (ud), nell' ambito di quella dinamica e molto frequentata con ben oltre 700 iscritti struttura "culturale" che è l' UTE (UniversitàTerza Età) e nello specifico nel Corso delle "4A" (AlimentazioneAgricolturaAmbienteAltro).


 
E' una gentile diffusa e ormai consolidata consuetudine da parte degli allievi a Natale donare un colorato e/o gustoso presente all'insegnante che viene così gratificato per il suo impegno volontaristico, ebbene cosa hanno invece deciso di fare quest'anno 2014 i Corsisti del "4A"? Devolvere l'intera somma per l'adozione a distanza di uno "sfortunato e dimenticato" bambino di un paese terzo africano. Il nome del figlio addottivo del Corso delle "4A" è Tebarek e vive poveramente in Etiopia, che ricordo essere la culla dell'Umanità, assieme ad un fratellino dalla nonna materna perché da alcuni mesi è rimasto orfano anche della madre oltre che del padre. Ora avrà ben 26 "nuovi" genitori che anche se a distanza si prenderanno cura di lui permettendogli di studiare per trovarsi un lavoro e poi formarsi anche una famiglia nel suo grande paese. Questo è un atto di profonda umanità e compassione, un atto di amore cristico che in tanti di voi che mi leggete pure potrebbero compiere, perché sono le singole gocce unite che formano il mare immenso. Credetemi, è una sensazione straordinaria e un grande dono poter insegnare in una Comunità di Persone dove la "sacra e divina" trilogia del PENSIERO-PAROLA-AZIONE è stata presa e fatta propria veramente alla lettera !

Nessun commento:

Posta un commento