sabato 20 dicembre 2014

La tortura come tradizione etnica

 

Ciò che è accaduto di recente in Cina è sconvolgente. Nel Guizhou, in  un’area dove vive un’etnia minoritaria, un abitante del villaggio di nome Dou Yun, ha ucciso un bufalo per un banchetto utilizzando un metodo tradizionale estremamente brutale. Ha impiegato 50 minuti per abbattere lentamente con un coltello la testa di un bufalo, mentre era ancora vivo! Che tipo di costume tradizionale è questo?! Quale insegnamento porteranno alle giovani generazioni queste spaventose abitudini barbariche?! E' tempo che il governo cinese ci pensi! E' necessario che il mondo faccia pressione sulla Cina, affinché rafforzi le leggi sul benessere degli animali!
Testo e foto di Vivian Wang (Australia)

1 commento:

  1. Tempo fa ho visto un video che riguardava tale barbara usanza, forse proprio su questa pagina: il toro è legato a un palo, come un cane alla catena, e cammina in circolo attorno ad esso, a ogni passaggio di fronte al boia riceve un colpo di macete sul collo, fino alla morte, lenta e dolorosa.
    Credo di non aver mai visto crudeltà più grande e gratuita, è pazzesco e tristissimo. Non capisco come l'essere umano che si possa definire come tale arrivi a concepire certi orrori.

    RispondiElimina