lunedì 22 dicembre 2014

Il Corano predica la pace o la guerra?

 


Come musulmano, mi sono sentito in dovere di difendere la mia fede in numerose occasioni. (Ecco perché sei stato odiato). Attraverso l'umile arte della scrittura, ho cercato di mostrare alla gente un'immagine diversa dell'Islam (per fortuna, non molte persone accettano più queste stronzate. Troppe prove del contrario sono ampiamente disponibili). Ho citato versi del Sacro Corano che clamorosamente rifiutano la violenza di qualsiasi tipo. (Ma si possono citare molti altri che invece la prescrivono). Ho citato i detti del Profeta Maometto (pace e benedizioni su di lui), che palesemente condannano le ideologie estremiste (Peccato che sono stati tutti abrogati dai versetti successivi e quelli pacifici che rimangono sono principalmente rivolti ad altri musulmani). Ho fornito la ricerca che mostra che i musulmani di tutto il mondo sono sempre più preoccupati per il terrorismo. (Solo per quanto riguarda la reazione che si crea contro i musulmani).


Ma la scrittura, purtroppo, non cancella il senso di colpa nel proprio cuore. Ci saranno sempre persone che screditeranno la mia fede, sia che si tratti dello Stato Islamico attraverso le decapitazioni o gli avversari dell'Islam che per ignoranza lo etichettano come una religione fondamentalista. (Non abbiamo bisogno di etichettarlo, abbiamo solo bisogno di accendere il telegiornale della sera). Queste persone cercheranno sempre di convincere il mondo che la mia fede sostiene in qualche modo queste tragedie insensate. Con ogni nuovo atto di terrorismo in nome dell'Islam, mi sento come se i miei precedenti sforzi per ripristinare l'immagine dell'Islam come religione di pace siano stati vani. Con la situazione degli ostaggi in Australia, mi sento di iniziare tutto da capo, cercando di separare l’estremismo dall'Islam. E’ faticoso. (Non perdete il vostro tempo, nessuno vi crede più).

I musulmani che credono nella pace non dovrebbero vivere in questo modo. Sono un cittadino pacifico come molti altri musulmani rispettosi della legge che risiedono in Occidente e in altre parti del mondo, in cerca di pace e sicurezza. (Sì, lo sei, ma solo fino a quando i numeri della vostra popolazione saranno ancora bassi). Voglio tornare a sentirmi di nuovo normale. Merito di sentirmi di nuovo normale. Spero un giorno di poter vivere in un mondo in cui i musulmani non devono sentirsi stigmatizzati. (Ehi, ci sono 56 paesi musulmani in cui si può vivere in quel modo. Scegli uno e vai lì!).

Ma io non sono l'unico a provare questa sofferenza. Le persone che credono nella pace di tutto il mondo hanno subito il trauma di diversi incidenti, come l'assedio di Sydney. (Non posso discutere con te, i musulmani stanno attaccando la gente in tutto il mondo). So che, alla fine, non lasceremo che questi attacchi rattristino il nostro spirito. C’è stata un’ondata di razzismo nei nostri confronti, in Australia, dopo l’assedio, ma è stato consolante ricevere pensieri di cittadini di tutto il mondo che solidarizzavano con noi. Il mondo è stato sicuramente buio per un secondo, ma la luce ha trovato un modo per dissipare le tenebre. (Solo nella tua mente, musulmano incosciente!)

2 commenti:

  1. I commenti si trovano nel mio blog. Vedere soprattutto l'articolo del 20 ottobre 2009 in cui offro il tremendo florilegio del Corano, un libro dettato da un pazzo analfabeta e sanguinario per i pazzi come lui che gli credono.
    pietromelis.blogspot.com

    RispondiElimina