martedì 16 dicembre 2014

L'Occidente però non è uno stinco di santo

 

Ecco la differenza tra la nostra civiltà cristiana e le barbarie del terrorismo islamico. Mentre loro decapitano e riducono le bambine a schiave del sesso, ad Aleppo - città siriana martoriata ed assediata - è successo un miracolo.
 Domenica 7 dicembre nella Chiesa di San Francesco d'Assisi, nel quartiere Al Aziziya al centro di Aleppo, padre Yehgliche Elias Janji ha diretto l'orchestra e il coro che tra l'altro hanno suonato e cantato il Gloria di Vivaldi. È stato uno straordinario concerto dal titolo "Una voce per la pace. L'orizzonte della musica in tempo di guerra". Un atto di coraggio per testimoniare la bellezza della nostra civiltà con un inno alla vita e alla libertà che accomuna la nostra umanità. 
Pensare che a poca distanza dalla chiesa si spara e si uccide, evidenzia la superiorità morale della civiltà che mette al centro la sacralità della vita, la dignità della persona e la libertà di scelta. Anche questa è la nostra risposta al terrorismo islamico. Anche con la musica che si eleva sopra le loro efferatezze, con i giovani che innalzano il canto della gioia della vita anziché il coltello del boia, noi li sconfiggeremo.

4 commenti:

  1. Ma dove la mette al primo posto la sacralità della vita l'occidente? Quello che siamo andati a fare in Afganistan (tanto per fare un esempio) é sacralità? io non lo chiamere terrorismo islamico, lo chiamerei solo terrorismo, non vi accorgete che i furbetti demoniaci voglio continuare a creare contrapposizione? La musica é unione, quelle note creano armonia, probabilmente anche l'islam ha musiche ugualmente armoniose che noi non conosciamo, ogni cultura ha nell'arte dei punti di unione, basta volerli trovare. L'arte che viene dal cuore unisce, la mente divide. Le diverse culture possono coesistere pur nella diversità e se non ci sono punti di incontro possono anche ignorarsi a vicenda. O no?

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  2. Condivido con Laurama ... Magdi Allam si comporta come i media mainstream , soffia sul fuoco della contrapposizione. Se poi si pensa che il terrorismo islamico è una costruzione della CIA risulta ancora più evidente per chi gioca questo ambiguo personaggio.

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    1. C'è però da tener presente che le Crociate furono attuate quando la CIA ancora non esisteva.

      Evidentemente, sulla base di vecchi torti e di vecchi rancori, risalenti al Medioevo, si è innestata la diabolica idea del "terrorismo islamico", a cui gli stessi musulmani credono.

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  3. E.... perché all'epoca non hanno dato retta a FEDERICO II° di SVEVIA altrimenti era tutto risolto, Lui era riuscito a dialogare con la controparte.

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