Testo di Andrea Sperelli
Allora
diciamola tutta: ha sicuramente più dignità un eroinomane che un servo
"pulito" pagato dalla Novartis. Il quadro è aberrante: Vespa come
spacciatore di virus ideologico ad uso e consumo delle masse poggianti il loro
culone nelle poltrone del salotto con il braccio teso per la "pera"
notturna; Vespa come strumento della criminal-farmaceutica atto
all'ottundimento della mente di milioni di italiani col raziocinio in panne.
Ricordate
"Christiane F e i ragazzi dello zoo di Berlino" ? È niente, se messo
a confronto con questa saga del marciume medico- mediatico: "Bruno Vespa e
gli idioti dello zoo del Sistema". Questa è la novità, il remake tossico attuale!
Là si vendeva il culo per l'eroina, qui si prende per il culo con la Novartis.
Squallore al cubo. E non nei cessi luridi di una stazione con l'ago che ti
pende dal braccio. Ma nello splendore fatiscente di uno studio televisivo...
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