sabato 5 agosto 2023

La vita alla conquista della terra ferma

All’età di 45 giorni, il primo girino ha messo fuori le zampe anteriori, dopo che ovviamente, pochi giorni fa, aveva fatto la stessa cosa con quelle posteriori. Ora rimane solo che riduca la coda fino a che sparisce del tutto, così che assomiglierà a una rana in miniatura. Al momento, molti girini hanno già le zampe posteriori e presto seguiranno l’esempio del pioniere, il primo che è entrato a far parte della categoria dei quadrupedi o, se si preferisce, dei quadrumani. Quando arriverà il momento, lo trasferirò in un acquarietto che è destinato a quelli che hanno completato lo sviluppo, dopo di che la destinazione finale sarà il laghetto di 750 litri interrato in giardino, dove c’è già una rana verde adulta, arrivata da sola. Nell’acquario c’è ancora una Nepa rubra da togliere, che potrebbe cibarsi di quelli che sono ancora indietro nello sviluppo, ma sta nascosta tra la vegetazione e la toglierò la prossima volta che si farà vedere. Ora, nel nuoto, l’ex girino mi sembra più flessuoso, più armonioso, poiché è passato dallo stile libero al nuoto a rana. Fra poco passerà definitivamente da pesce ad anfibio, uno dei miracoli della natura, nonché la chiave di volta dell’evoluzione.



17 commenti:

  1. In effetti il passaggio della vita dall'acqua alla terraferma è stata una tappa epocale, di cui gli anfibi sono la memoria storica.
    In genere il passaggio evolutivo dalla vita marina a quella terrestre è avvenuto una volta sola, ma non mancano le eccezioni, ovvero le specie animali che, dalla terraferma, hanno poi deciso di ritornare in mare, come per esempio i cetacei.
    Quanto all'uomo, esiste una teoria (che condivido) che lo vede come un animale terrestre, ma filo-acquatico, con un habitat preistorico di tipo costiero / lacustre.
    E' la teoria della 'scimmia acquatica', elaborata, tra gli altri, da Elaine Morgan, di cui potete trovare qualche passaggio in questo post:
    https://ilfenotipoconsapevole.blogspot.com/2012/10/io-tarzan-tu-jane.html

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    1. Ricordo che la teoria della scimmia acquatica faceva riferimento alla disposizione idrodinamica dei peli sul corpo umano e alla disinvoltura dei neonati quando sono sott'acqua.

      Io Tarzan, tu Jane.

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    2. Esattamente.
      Ed anche alla forma del naso e ad altri dettagli minori (sopracciglia, capelli più lunghi delle femmine, ecc.)

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  2. Personalmente ritengo la scimmia nuda prodotto della ibridazione di un primate già stanziato sulla terra, e comunque interessante, alternativa, la teoria della scimmia acquatica indicata da Lumen, frutto del lavoro della scienziata ecc. ecc. Non la conoscevo.

    Gente bizzarra gli scienziati. Sembra che Darwin, non appena scovava qualche rettile non ancora censito, lo catalogava scrupolosamente, indi se lo faceva cucinare al cuoco aggregato alla spedizione, e lo stesso faceva con e tartarughe, foche eccetera. Questo disturbo alimentare credo abbia un nome, che non ricordo. Non ho molta fiducia in costoro. Mi dispiace.

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    1. Citazione:

      "indi se lo faceva cucinare"


      Non è che sia una diffamazione messa in giro dai creazionisti?

      Un po' come la storia dei paralumi in pelle di ebreo e delle saponette fatte con il loro grasso.

      Io ricordo di aver sentito che Darwin, sbarcato su una delle isole Galapagos, avendo trovato una mosca appena finita nella ragnatela di un ragno, la tolse e la liberò, dando testimonianza della sua sensibilità ed empatia verso le creature.

      Insomma, bisogna chiedere a Lumen: che tipo era Darwin? Che carattere aveva, come persona?

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    2. Caro Free, qui caschi male.
      Io sono di quelli che apprezzano le teorie degli scienziati più convincenti e ne leggono i saggi più interessanti.
      Ma non sanno nulla (nè vogliono sapere nulla) della loro vita e della loro personalità.
      Sorry....

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    3. Era un pastore protestante, se non sbaglio. Ma era anche massone. Sposò una sua cugina diretta. (F.)

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  3. Era un accanito divoratore di carni "alternative", pratica che sembra seguisse pure in patria. Se ne trovano tracce in rete. Io uso sempre il condizionale....

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    1. Avevo cominciato a leggere Viaggio di un naturalista attorno al mondo, ma siccome l'edizione che ho io è di 600 pagine, ho desistito e l'ho accantonato, per cui non posso né confermare, né smentire.

      All'epoca, comunque, era normale che i marinai scendessero a terra e facessero incetta dei poveri animaletti che incontravano e che non avevano neanche paura dell'uomo perché non lo conoscevano.

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  4. Digitare :Darwin mangiava gli animali, semplicemente. Poi si aprono diverse pagine e dibattiti, cui uno può credere o meno..

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    1. Insomma, si comportava come quei turisti che se vanno in Perù vogliono assaggiare il porcellino d'India, se vanno in SudAfrica il coccodrillo, se vanno in Thailandia gli scorpioni fritti e se vanno in Giappone anche i serpenti.

      La strana dieta di Darwin.

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  5. Giusta la precisazione di Lumen, e cioè bisogna giudicare gli scienziati per le loro teorie, sia che le riteniamo giuste, sia che le riteniamo discutibili, senza soffermarsi sui comportamenti, i vizi, le abitudini dei predetti. Giusto. Però......... Però poi si viene a sapere che Newton era un balbuziente semi ritardato, che ingeriva le limature metalliche per meglio studiarli, i metalli, Einstein era una frana a scuola, sempre in lotta col sapone, calzava scarpe senza pedalini, condusse la moglie alla pazzia coi suoi continui tradimenti, copio' paro paro la famosa teoria da uno sfigato fisico italiano, i coniugi Curie erano ossessionati dal paranormale, e si dissanguarono pagando una medium truffaldina, eccetera eccetera....

    Non è che il potere si serve di sciocchi, presunti dotti o saggi per fare divulgazione scientifica, gente pagata per recitare una parte, per diffondere appunto teorie, assiomi scientifici, tutta roba poi che, prima o dopo , presta il fianco a critiche, distinguo, sconfessioni, eccetera?

    Sto pensando a Greta, a Bassetti ed i turpi virologi associati, e pure al defunto Piero Angela, semplice diplomato con la passione del jazz, che, improvvisamente divenne inviato speciale. Poscia divulgatore. Mah!

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    1. Penso che la maggior parte del progresso scientifico sia attuata da ricercatori anonimi che rimarranno per sempre sconosciuti.
      Ma siccome la gente ha bisogno di eroi, anche nella scienza, una regia occulta del sapore massonico (foetor judaicus) ne sceglie qualcuno da glorificare.

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  6. Ma quali scienziati?
    Una massa di poveracci che si tramandano delle cazzate reset dopo reset

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    1. Non sei un po' troppo aspro nei tuoi giudizi?

      Nella storia umana ci sono stati personaggi che hanno dedicato la loro vita alla ricerca, sulla base del fuoco che sentivano dentro, quella brama di sapere che a volte anch'io percepisco, io che non sono nessuno, ma che trovo interessante...scoprire i meccanismi della natura.

      Sarà perché ho visto un film di recente che li riguardava, ma persone come Edison e Tesla non si possono degnamente definire scienziati?

      Secondo me sì, anche se il primo si comportò come un vivisettore, uccidendo animali con le scosse elettriche.

      Inoltre, stando alle tavolette sumere, tra gli Anunnaki sbarcati 450.000 anni fa sulla Terra, vi erano degli scienziati. E anche dei militari, purtroppo.

      Meglio sarebbe stato se fossero atterrati solo i primi.

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    2. Il problema sta alla fonte , in base a quali nozioni hanno avuto in testa fin da piccoli e in quali accademie si sono formati.

      Credo che nessuno possa definirsi scienziato e niente può essere dogmatico sulla base di questo.

      Anche Edison e Tesla rientrano nel solito schema, tant'è vero che si diedero ( o meglio , chi stava dietro loro ) battaglia su quale tipologia di corrente sarebbe stata più efficace da adottare.

      Posso concedere che ci siano dei visionari con conoscenze tecniche che si cimentano in esperimenti ( Ighina , ad esempio ) , ma vengono ignorati e derisi dal sistema.

      Chi fa conferenze , scrive libri , fa pubblicazioni , viene citato negli ambienti convenzionali , fa parte del sistema.
      E il sistema tende ad occultare e inquinare le vere conoscenze , non a renderle trasparenti e alla portata di tutti.

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    3. Ho dimenticato di scrivere che Hollywood, i film , la TV e la stampa main stream sono la madre di tutte le battaglie per tenerci ancorati al sistema.

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