domenica 13 agosto 2023

Una bella indianina


Ieri, facendo una passeggiata con Pablo, inseguito da torme di zanzare, ho trovato una pianta che non conoscevo, dai bei fiori viola. Sul momento ho pensato a qualche specie di orchidea, ma avvicinandomi per fotografarla ho capito che era qualcosa d’altro. Era una pianta di Balsamina (Impatiens glandulifera). Siccome anch’io sono impaziente, ho cercato di capire sul posto cosa fosse, utilizzando Google Lens, per il riconoscimento delle specie animali e vegetali, ma non c’era campo. Oggi leggo che è una pianta d’importazione, cioè non nativa delle nostre zone (Friuli centrale). Viene dall’India e dalla Birmania. Non sono particolarmente attratto dalle piante, ma quando dico che la Natura è meravigliosa, intendo riferirmi anche alle piante, le quali, poverine, non potendo mettersi in salvo, hanno subito pochi giorni fa un vero e proprio attacco da parte dell’ultimo uragano che c’è stato, con grandine gigantesca e vento fortissimo. Nessuna si è salvata, il fragmiteto lì vicino, dove nidificava la cannaiola, era stato spazzato via, come i campi di mais e di soia. I pioppi delle coltivazioni erano a terra per almeno il 40 per cento. E i cedri, i noci, le farnie...sradicati e abbattuti. Una desolazione! Dobbiamo ringraziare il governo ombra, per questi sfracelli, e anche il governo di burattini che agiscono alla luce del sole, per conto di quello occulto.

Nessun commento:

Posta un commento