Testo di Davide Scifo
Le auto elettriche non risolvono il problema, ma anzi lo peggiorano. Se domani 500 milioni di europei passano all'elettrico, la domanda dell'energia esploderà lo stesso, per produrre elettricità sei poi costretto ad usare gli idrocarburi, visto che pannelli solari e turbine eoliche non sono sufficienti a coprire il fabbisogno energetico. Persino un bambino di 10 anni capirebbe la cosa. E' tutta una mafia. Siccome vendere un’auto elettrica costerà di più, allora ora è una bella trovata per incassare più soldi, da parte delle case automobilistiche che si daranno tutte all'elettrico, ovviamente continueranno a produrre anche benzina e diesel, che però saranno mandate ai paesi del terzo mondo (Africa, sudamerica ecc).
Vogliono togliere l' auto di proprietà ( ai poveri , che diventeranno molti nell' immediato futuro ) , cioè la USO ( Unione Sovietica Occidentale ) si ripropone col programma di un secolo fa ad est : livellamento verso il basso , tutti uguali nella miseria , il trionfo del comunismo.
RispondiEliminaLo stato grande fratello, che tutto vede e tutto provvede , regolerà tutti gli aspetti della vita ; non solo l' auto ( l' elettrico è solo una scusa per per fare girare solo i ricchi oligarchi e tutti gli altri con car sharing o spostamenti programmati tramite app sui mezzi pubblici ... non possederai nulla e sarai felice ... ) , ma anche la casa , che sarà sempre più difficile da mantenere con tutte le norme di efficienza energetica da rispettare, che sarà requisita dal comitato centrale che ti concederà di abitarci pagando un congruo affitto , magari agevolato se ospiterai qualche risorsa in esubero dalle coop di accoglienza.
Previsioni del tutto realistiche.
EliminaOttimo Bobo, direi, non fa una grinza......
RispondiEliminaLe auto elettriche sono una grandissima stronzata...
RispondiEliminameglio mantenere i motori a scoppio con carburanti
alternativi non inquinanti !
Meglio sarebbe, hai ragione anonimo. Il fatto gli è che le elites si sono prese una bella fregatura con le centrali cosiddette nucleari, hanno costruito una volgare pentola a vapore che muove una turbina, che produce energia elettrica, il calore per riscaldare il pignattone dovrebbe scaturire da forzati miscugli fra materiali radioattivi. Personalmente io non credo alla fissione nucleare neanche al chiuso, perché la reazione a catena distruggerebbe anche le pareti del sarcofago, se così lo vogliamo chiamare. E dunque adesso hanno il problema di piazzare il surplus di energia elettrica prodotta , in tempi brevi perché tali centrali hanno una vita limitata. Dopo vanno seppellite sotto bare di cemento spesse decine di metri , dato che il materiale radioattivo esausto rimane pericoloso per circa 50.000 anni, e forse più. Salvo sparacchiarlo in Bonia,nei Kosovo, acciocché muoia il bersaglio più
RispondiEliminail tuciliere, al suo rientro a casa, dilaniato da metastasi e piaghe purulente. Un bel casotto, forse rimediabile con la Panda elettrica ? Non credo..... Parere personale.
P.S. atomo in greco significa non divisibile.
Spezzare l'atomo rientra in quell'atteggiamento di sfida nei confronti dell'autorità divina, sia essa la Natura o Dio, che va sotto il nome di Hybris.
EliminaIo credo che ci siano riusciti, se non in Giappone, nel 1945, almeno a Mururoa (i francesi) e tutte le altre località dove hanno fatto esperimenti.
Che cosa è successo, altrimenti, in quei luoghi?