mercoledì 16 agosto 2023

La geoingegneria uccide le rondini


Pascoli: Ritornava una rondine al tetto:

l’uccisero: cadde tra spini:

ella aveva nel becco un insetto:

la cena dei suoi rondinini.



Me: Ritornava un balestruccio in soffitta

spaventato da enormi chicchi di ghiaccio,

non trovava l’uscita nella tenebra fitta.

Finì ucciso da un anomalo tempaccio.

8 commenti:

  1. Simpatica rivisitazione della melensa poesia pascoliana, scadente bracciata di rime baciate, ghiotta materia per gli psicanalisti i quali al Giovanni avrebbero senz'altro diagnosticato denutrizione mentale, forse ascrivibile ad una taciuta impotenza fisica, predisposizione all' incesto, pervicace ostinazione a coinvolgere terzi nelle proprie vicende famigliari e personali. Bravo Free...

    E comunque, se il padre del "poeta" fosse rimasto ucciso da una grandinata mentre, a bordo del calesse rientrava in cascina dopo aver angariato magari un colono a lui sottoposto, ci avremmo tutti guadagnato. Un assassino, o un giustiziere di meno, un poetastro pedante e ripetitivo risparmiatoci, ché non se la poteva prendere con i chicchi ghiacciati... Zero cavalline, nidi, fanciullini, eccetera eccetera. Che pacchia, anche per legioni di studenti sventurati....


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  2. Veramente le rime sarebbero alternate, ma baciate suona meglio.....

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    1. A Carducci era morto un bimbo, a Pascoli il padre. Sono eventi che scatenano forte emotività. Quando mi è morta Petunia, il 2 agosto 2021, ho scritto un lungo articolo molto partecipato. Quando è morto mio padre e, dieci anni dopo, mia madre, non ho scritto niente.

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  3. Carducci affronta virilmente il dolore, e la perdita di un figlio è più dolorosa della perdita di un padre. Il fregnone romagnolo, per contro , ci ha campato lacrimucciando sulla tragica dipartita del genitore, frantumandoli a mezzo mondo....

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    1. Citazione:

      "Carducci affronta virilmente il dolore"



      Lo storico Alessandro Barbero, in una delle sue lezioni, raccontava che nell'Ottocento era normale perdere uno o due neonati per malattia.

      Citava il caso di un autore, di cui ora non ricordo il nome, che non sapeva se gliene fossero morti in tenera età un paio o di più.

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  4. Vero, e perciò il titolo Pianto Antico il titolo della lirica carducciana, ovvero un dolore quasi comune, che affonda nel passato , a causa dell'alta mortalità infantile...Poesia stupenda. Nel suo genere inarrivabile, forse.

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    1. Dieci anni fa scrissi questo articolo, in occasione della morte di un figlio di Lino Bottaro, il fondatore di Stampa Libera, di cui anche Bobo, oltre che SDEI, è stato un lettore. Il secondo era come me anche autore.

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  5. Deve essere piu o meno come tu hai scritto Free...

    Io ho sperimentato la perdita paterna, avevo nove anni e di salite ne ho dovute fare, senza però piagnucolare, che fa pure rima. Non riesco ad immaginare la perdita di un figlio, né riesco a trovarne ragione, scopo , giustificazione. Essendo ormai io un vecchio bischero e malazzato, mi augurerei non dover fronteggiare dolori così lancinanti, cosi assurdi, insopportabili. Nessun genitore dovrebbe sopravvivere ai propri figli.



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