mercoledì 9 agosto 2023

Fermate l'uomo, voglio scendere!

Corriere della sera, 5 febbraio 1990.


Eliminare la carne sarebbe sacrosanto, ma sembra che il governo mondiale ombra se la stia prendendo solo con i bianchi, mentre le nazioni che un tempo si chiamavano Terzo Mondo sono lasciate libere di inquinare e moltiplicarsi. Qualcosa non quadra.

14 commenti:

  1. Quello che non quadra è che fra i bianchi destinati al macello c' è una discreta percentuale che la pensa esattamente allo stesso modo

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    1. Quei caucasici che pensano che gli esseri umani, facendo una media mondiale, mettono al mondo troppi figli, mangiano carne, che per essere prodotta consuma molta materia prima e, infine, sprecano energia, sono coloro che hanno preso coscienza dei delicati equilibri che ci permettono di vivere su questo pianeta.

      Non vanno demonizzati, perché sono caucasici coscienziosi.

      Poi ci sono le masse di poveri di colore, che di sensibilità ecologica non possiedono neanche una briciola e che stanno portando l'intera umanità verso l'auto estinzione.

      Nessuno può negare che sia la Cina, con il suo folle capitalismo dai ritmi sfrenati, la nazione che inquina di più in assoluto.

      Cosa fa la Cina per salvaguardare l'ambiente?

      Nulla, temo!

      Africa e India non pervenute!

      Da qui il paradosso che noi bianchi, che abbiamo una certa coscienza ecologica, siamo quelli che vengono castigati di più.

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    2. Non credo che sia esattamente così.
      Dipende dai livelli di propaganda, su dove viene centrato l' obiettivo nei vari paesi.

      Negli anni del boom economico non c' erano queste sensibilità, si doveva produrre e consumare per fare girare il dollaro e suoi derivati.

      Nei media , nei film , veniva propagandata una vita spensierata , lussuosa , senza limiti.

      Intorno agli anni 80 prendono piede i movimenti ambientalisti ( ce n' erano anche prima , probabilmente i più sani e meno infiltrati ) , tutti sviluppati nelle scuole di pensiero anglo americane che stavano già progettando un futuro , quel futuro che ora sta per realizzarsi.
      Niente di spontaneo e di etico , dell' ambiente non frega nulla a questa gente , devono solo spostare i loro capitali dove conviene.

      Adesso conviene in quei paesi che hanno sfruttato per anni mettendo governi fantoccio per avere materie prime a basso costo ; e da un lato l' élite sovranazionale ( più in alto dei think thank americani e inglesi ) privilegia potenze emergenti come Cina e India per avere manovalanza a basso costo , e dall'altro manda i giovani africani a destabilizzare la vecchia Europa , progetto fallito e da rottamare.

      Ecco perché ,torno a ribadire , se non si ha un quadro di insieme della reale situazione planetaria e ci si ostina a correre dietro a slogan , impostazioni culturali , martellamenti mediatici , tutti volti e incentrati sul nostro senso di colpa ( presunto) sulle tematiche ambientali e sulla nostra coscienza ( forse più evoluta che altrove ) , rischiamo di diventare come tanti Don Chisciotte ( battaglia inutile ) con l' aggiunta che diamo un assist vincente a chi vorrebbe portarci a livelli di inizio 800.

      Sono stato anch' io un ambientalista , lo sono tutt'ora, ma non mi sognerei mai di mettermi sul piano voluto da questi signori , ai quali dell' ambiente non importa nulla , né dei loro portavoce o idoli prezzolati.
      Non ho nessuna battaglia da condurre , non spetta a me salvare il mondo , a me spetta comportarmi bene e rispettosamente ed essere a posto con la mia coscienza.

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    3. Citazione:

      "Intorno agli anni 80 prendono piede i movimenti ambientalisti"


      La prima volta che mi candidai con una lista Verde fu nel 1983. E poi, fino al 1989 fui candidato ogni anno. Lo facevo perché credevo che con la politica si potessero migliorare le condizioni di vita degli animali. Mi sbagliavo!




      Citazione:

      "rischiamo di diventare come tanti Don Chisciotte ( battaglia inutile )"


      Ho sempre avuto questa consapevolezza, ma ai presidi, alle manifestazioni, ai cortei animalisti ci andavo lo stesso. Per tacere delle azioni illegali in stile Animal Liberation Front!

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  2. Questo dimostra che i piani vengono elaborati e preparati secoli prima della loro attuazione.

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  3. E poi, anche se una Nazione decidesse, per un colpo di buon senso, di diventare virtuosa sotto il profilo demografico ed ambientale, incapperebbe in quello che Marco Pierfranceschi ha definito il 'Paradosso Maori', e che può essere descritto con queste parole:
    << qualunque pratica messa in campo per stabilizzare l’economia e migliorare il benessere diffuso di una popolazione (ivi inclusa una riduzione pianificata dei consumi, o il controllo demografico) otterrà il solo risultato di rendere la società che la metta in pratica appetibile per il desiderio di conquista da parte di altre realtà meno benestanti. >>

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    1. Citazione:

      "rendere la società che la metta in pratica appetibile"

      Verissimo! Infatti, da anni siamo invasi da genti afro-asiatiche.

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  4. Vorrei aggiungere, per ampliare ancora di più il quadro , che , sarà anche cinico e crudele , ma la natura anche sulla demografia ha sempre saputo regolarsi .
    Carestie , malattie , epidemie , eventi naturali , morti infantili , per secoli si è sempre stati in equilibrio ( stando alle fonti ufficiali , io qualche dubbio lo avrei ) ; l' impennata si è avuta nell' ultimo secolo con un forte impulso tecnologico , con la chimica che abbassa la mortalità attraverso prodotti farmaceutici di largo consumo , creando un nuovo tipo di umano.
    Si è persa l' antica sapienza di curarsi con le erbe , con le onde sonore , con la gusta predisposizione spirituale.
    Gli antici ( forse ) vivevano meno ma erano un tutt' uno con l' ambiente che li ospitava.
    Oggi siamo praticamente degli alieni ,tenuti in vita artificialmente e vivendo , specie nei grossi agglomerati urbani , in modo innaturale.

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    1. Vero! La tecnologia degli ultimi due secoli ci ha allontanato dalla natura. Per certi versi è stato un bene, per altri un male.

      Esempio: per illuminare le città, nell'Ottocento i lampioni venivano alimentati con olio di balena. Con conseguenti stragi di cetacei. Oggi si usa l'elettricità.


      Altro esempio: gli Inuit nell'Ottocento cacciavano con gli arpioni e morivano a 40 anni senza denti, poiché mangiavano carne cruda. Oggi vanno a fare la spesa al supermercato.

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    2. Cit :
      per illuminare le città nell' Ottocento i lampioni venivano alimentari con olio di Balena.

      mmmm ...
      Capisco la tua nobiltà d' animo di metterti nei panni degli animali ma qui vorrei almeno istillarti un dubbio.

      Noi non sappiamo niente del nostro passato recente , è stato tutto azzerato , resettato e ricostruito ad uso e consumo dei nuovi padroni.

      Ti invito alla visione di questo breve video

      https://youtu.be/o5GOFizi8_E

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Ed infatti, potendo scegliere, io preferisco un pianeta con poche persone che vivono a lungo ed in modo agiato, piuttosto che con tante persone che vivono poco e dopo una vita di stenti.
    Perchè il totale delle energie rinnovabili della terra è fissa e non modificabile; mentre la quota pro-capite dipende solo da noi.

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    1. Citazione:

      "piuttosto che con tante persone che vivono poco e dopo una vita di stenti"


      Avendo vissuto per un certo periodo in Madagascar, non posso non essere d'accordo con te.

      Faccio un esempio. Gli anziani a cui veniva la cataratta in un occhio, essendo poveri, non potevano farsi operare, e se gli veniva anche nell'altro occhio, vivevano da ciechi per il resto della loro vita.

      Questi episodi mi procuravano molta pena, perché in Occidente la cataratta è un'operazione da studenti di medicina.

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