Avete presente i “talent scout”? Sono persone incaricate, per conto terzi, di cercare nuovi talenti e lo fanno sia nel mondo del cinema, sia in quello della televisione, come pure anche nel calcio. Ecco, immaginiamo che qualche anno fa, quando una ventenne Giorgia Meloni frequentava le riunioni politiche della Fiamma Tricolore, che all’epoca aveva come capo Gianfranco Fini, e faceva i suoi infervorati interventi da piccola patriota borgatara, suscitando l’ammirazione degli astanti, immaginiamo, dicevo, che fosse presente uno di tali “talent scout” in incognito e che prendesse nota senza dare nell’occhio. Seguendola anno dopo anno, cioè tenendosi aggiornati tramite il cercatore di talenti, i dirigenti occulti delle sorti dell'Italia – leggi cupola massonica - decretavano alla fine che quella biondina grintosa facesse al caso loro. La contattarono, la blandirono, le spiegarono, e infine la arruolarono. Ella accettò. Accettò di diventare la traditrice dei suoi elettori e, più in generale, del popolo italiano. Con Salvini, siccome era troppo stupido per metterlo a capo di un governo, si risparmiarono la fatica, ma non possiamo escludere che qualche “aiutino” glielo abbiano offerto, per fargli fare carriera politica. In fondo, diceva le stesse cose della borgatara.
Entrando nella fase dell’inganno pandemico, c’era bisogno di personaggi simili. Gente istruita a recitare la parte dei No Vax, come la Meloni e Salvini hanno recitato la parte dell’opposizione, e così, scandagliando la galassia dei No Vax, i Registi misero in evidenza alcuni nomi che potevano prestarsi alla bisogna: la Nunzia Schillirò, che oltretutto lavorava in polizia e dava garanzie di obbedienza, e il dottor Pasquale Bacco, che essendo medico e schierandosi (per finta) dalla parte dei No vax, dava garanzie di poter essere preso in considerazione come autentico. Se quando si tratta di settori specifici di contrasto, come vaccini o non vaccini, si parla di “gatekeeper”, cioè di guardiani del cancello, nel caso di Meloni e Salvini i meccanismi sono gli stessi, ma non gli si può applicare il titolo in oggetto. In tutti i casi, prima o poi devono mostrarsi come “volta gabbana”, ovvero tradire i principi in cui dicevano di credere. Con Salvini e Meloni il tradimento è stato plateale, perché di politica giornali e televisioni parlano continuamente, mentre la questione del Covid è stata una “meteora”, se tre anni e mezzo possono essere così definiti. Fatto sta che il dottor Bacco e la poliziotta Schillirò non sono così famosi come gli altri due, e li conoscono solo gli addetti ai lavori, cioè chi ha seguito le faccende inerenti il Covid.
Sia Salvini che la Schillirò sono stati sanzionati. Il primo con le pagliacciate dei processi, la seconda con qualche lieve forma di punizione. Ed ecco che una punizione, proveniente dalle alte cariche militari, giunge anche oggi e costituisce notizia del giorno, per un altro militare, più importante della Schillirò, niente meno che un generale. Si tratta di una punizione lieve, ma ampiamente data in pasto al pubblico per rafforzare nelle menti di chi la riceve la convinzione che il soggetto sia autentico e che, venendo punito in una forma che assomiglia a una degradazione in stile Dreyfuss, rafforza l’idea che Roberto Vannacci sia l’uomo giusto al momento giusto. In realtà, serve solo per incanalare il dissenso, poiché nessuno di loro, Bacco, Schillirò e, ora, Vannacci, ha avuto una diminuzione di stipendio. Anzi, prima o poi gli verrà dato un premio per aver partecipato alla sceneggiata ordita dai soliti noti.
Tutti loro sono stati invitati a parlare in televisione, anche se ognuno dei tre ha avuto reazioni diverse: Bacco è “passato al nemico”, diventando favorevole ai vaccini; Vannacci dice di non voler rinnegare quanto scritto nel suo libro; la Schillirò penso sia rientrata nei ranghi, anche perché ufficialmente il coronavirus non fa più paura, essendo stato accantonato. I due traditori maggiori, Meloni e Salvini, se ne fregano bellamente dei propri elettori, e non ci pensano alla loro dignità come persone che prima promettono una cosa e poi realizzano in suo contrario. Sono due esseri indegni, ma la cosa non gli pesa, perché sono anche pragmatici e 15.000 euro al mese sono più che convincenti come argomento. Hanno pensato, da bravi ciarlatani opportunisti: “Meglio ricchi senza dignità, che poveri ma con gli ideali intatti". Questo è il coronamento della loro vita e della loro attività politica che risale alla giovinezza.
Il pubblico, che è il vero bersaglio di ogni cosa detta e pensata, trova qualche motivo in più per continuare la lotta dualistica contro il “nemico”. Per i Sinistri, il nemico fresco fresco di stampa è un militare fascista, mentre per i Destri, il nemico è quello di sempre: ex comunisti arcobaleno, atlantisti, globalisti, europeisti e altri “isti”. A me dispiace che ci abbiano messo dentro anche gli ambientalisti, rendendo così repellente ai Destri l’ambientalismo in toto. Con l’avvento di Roberto Vannacci, il divario tra le due tribù si è fatto più marcato. I cervelli degli uni e degli altri vengono ampiamente manipolati, persino di quelli che ad oggi avevano raggiunto qualche forma di consapevolezza, ma che rischiano di farsi prendere non solo dall’entusiasmo, ma dentro gli ingranaggi del Sistema. Vannacci, sia come uomo che come militare, ha tutti i diritti di pubblicare i suoi libri, ma chi ha avuto l’idea di dargli tutta questa pubblicità? Chi ha interesse a farlo, creando ulteriore divisione tra sinistri e destri? Anch’io ho pubblicato dei libri, ma nessuno li ha strumentalizzati portandoli alla ribalta della cronaca. Io, per fortuna, non sono funzionale al Sistema, il generale Vannacci sì. Ma anche per lui arriverà il tramonto, quando verrà sostituito da qualcun altro, e via di seguito, perché l’importante è tenere gli italiani sempre divisi, arrabbiati e l’uno contro l’altro armati.
Caro Free, condivido l'impostazione generale del tuo (ottimo) post.
RispondiEliminaNon mi trovo però d'accordo con questa tua affermazione:
= Vannacci, sia come uomo che come militare, ha tutti i diritti di pubblicare i suoi libri =
Io credo infatti che un militare di alto grado 'in servizio' NON DEBBA esprimere opinioni pubbliche (libri, articoli, ecc.) che possano mettere in imbarazzo i suo Ministro di riferimento.
Altrimenti può scegliere di dimettersi (o aspettare la pensione) e poi - come cittadino - puà scrivere tutto quello che vuole.
Questo, ovviamente, senza entrare minimamente nel merito delle sue affermazioni.
Citazione:
Elimina"NON DEBBA esprimere opinioni pubbliche (libri, articoli,"
Quindi, per i militari la libertà di stampa non esiste?
I militari non sono uomini liberi...ma questo si sapeva!
Sarà anche sincero nelle sue personali convinzioni politiche, che guarda caso erano quelle di Crosetto e della Destra in generale, ma la cosa disdicevole è che ora viene strumentalizzato per scopi poco edificanti, cioè per creare ancora più contrasto tra le due tribù dominanti in Italia, la Destra e la Sinistra.
Io credo, in effetti, che esistano ruoli e mestieri pubblici (non solo i militari, ma anche i giudici, gli alti funzionari dello stato, et similia) per i quali la libertà di stampa e di parola non può esistere.
EliminaForse è persino previsto dalla legge.
Poi, sul fatto che il libro ed i suo autore siano stati strumentalizzati (per miseri interessi di bottega), sono d'accordo con te.
Il fondo di Free si legge d'un fiato....Bravo' , alla francese.
RispondiEliminaGrazie.
EliminaSe esiste un'area del cervello deputata a scoprire le analogie, io devo averla molto sviluppata, perché mi riesce facile trovarne in continuazione.
Tutto il resto (del cervello) magari è anche un po'...bacato.
E comunque, dopo queste giuste, doverose dissertazioni, che ci portano inevitabilmente ad osservare, indagare la realtà che ci circonda, senza preconcetti, privi di occhiali neri o rosa, che dobbiamo pensare dei fresconi del pensiero positivo, dei bicchieri mezzi pieni, del mettersi in gioco , eccetera? Se non vieni notato dai talent scouts non raggiungerai eccelse vette, ma sospetto esistano pure questi scopritori ad un livello più basso , capaci di procacciarti un buon posticino di lavoro, uno straccio di compagna, figli non troppo sobri, ma neanche troppo alcolisti, non proprio tossici ma neanche....L'uomo qualunque è fottuto. Mettersi in gioco....
RispondiEliminaAnzi, noi vecchi siamo i fottuti, non più di esempio per i nostri giovani, noi attaccati al Tavernello, oppure a grattare le figurine del Miliardario, Turista per sempre, e via discorrendo. Mi sono fermato questa mattina una mezz'oretta dal mio conoscente gestore di bar tabacchi. Mentre chiacchieravamo del più e del meno, ho visto passare minimo una dozzina di anziani, più che altro donne, che si accaparravano cartelle del Gratta e Vinci...una barca di soldi, veramente, sottratti agli scopi per i quali sono stati stampati, coniati... Cerco di non farmi coinvolgere emotivamente, altrimenti ne strozzarei uno, di quei vecchiacci.....
Non sono ottimista. Non ci riesco.
Citazione:
Elimina"si accaparravano cartelle del Gratta e Vinci"
La chiamano ludopatia e viene annoverata tra le...malattie mentali.
A promuoverla e a guadagnarci è quello stesso Stato che tanto si preoccupa della nostra salute.
Sarò molto sintetico , anche perché credo di aver espresso il mio pensiero al riguardo :
RispondiEliminaEsiste il mondo reale e il mondo indotto
Quello reale è ciò che abbiamo sotto il naso , le cose , le persone, gli animali , la natura , tutto quello che possiamo constatare e toccare con mano ;
Quello indotto sono forme energetiche sotto forma di pensieri , immagini , stati d' animo emotivi , creazione di fazioni , tutto quello che passa attraverso i canali di informazione , tutti ( e quando dico tutti dico anche il 99% della cosiddetta controinformazione ), i film , i talk show, l' intrattenimento ... tutto ha il fine di tenerci dentro al mondo creato dai guardiani del recinto e di contribuire energeticamente a creare quelle realtà.
Nel caso specifico del generale , basterebbe osservare che se fosse veramente scomodo lo avrebbero deferito , processato , o fatto suicidare , invece va in TV , nella TV di regime , ad esporre le sue tesi.
Fortuna che dovevo essere sintetico ...
Hai detto tutto, dove ti giri ti giri è sempre uno spettacolo per distrarci e limitarci nel pensare autonomamente, siamo un bersaglio continuo, nel migliore dei modi sono gentili ad apparecchiarci la tavola. Tanto di cappello a questa comunità di pensieri che seguo da tempo
EliminaGiuliano
Grazie Giuliano , a titolo personale, e colgo l' occasione per ringraziare il vero artefice di questa comunità di pensiero , Freeanimals , che spesso ,nella foga di dire la mia ,mi dimentico di farlo come meriterebbe.
EliminaGrazie.
Elimina"Comunità di pensiero"
Accolta, circolo, officina, salotto letterario.
Il dividi et impera viene alimentato da lorsignori e dagli scopritori di talenti, i quali portano alla ribalta sempre nuovi personaggi ,adesso è il momento di questo generale. Anche presso chi non crede più a questi teatrini i padroni del vapore hanno ottenuto un risultato ossia quello di renderci refrattari ad ogni movimento (pseudo),mi ci metto anch'io tra questi .Allora io mi domando cosa abbiamo da fare? Penso che a questo giro non ci resti che il si salvi chi può, o il ritirarci in campagna e rinunciare alla maggior parte della tecnologia come i latitanti che così facendo sono difficilmente individuabili o ancora darsi alla preghiera (per chi ci crede) ma a noi cittadini quali possibilità restano? Saluti.
RispondiEliminaP.S altra possibilità è quella di restare fermi non disperarsi ed attendere gli eventi che non sappiamo quali saranno anche se attualmente sembrano foschi e funesti.
Citazione:
Elimina"come i latitanti che così facendo sono difficilmente individuabili"
Questo delinquente albanese si spostava a piedi per non essere rintracciato dalla polizia.