Quante specie di millepiedi conoscete? Vediamo! La scutigera è in tutte le case, esce di notte ed è velocissima. Fa un po’ ribrezzo ed è meglio non toccarla. La scolopendra per fortuna è più rara, non vive nelle case e il suo veleno è pericoloso. Quelle tropicali sono mortali, ma non le nostre. Normalmente, la persona di cultura media si ferma qui, ma se ha interesse per le scienze naturali, potrebbe conoscere lo julo, anch’esso di facile reperibilità sui muri esterni delle abitazioni. Non è pericoloso e ha un odore di ammoniaca. Se si coltiva la terra, o se si ha un orto, è facile trovare tra le zolle d’erba il litobio, oppure, quelli che gli somigliano, molto più lunghi e con il record del numero di zampe, i geofilomorfi. Infine, i glomeridi, conosciuti anche come porcellini di terra, che però possono essere confusi con gli onischi, che sono crostacei. Sia i glomeridi, che gli oniscidi, hanno l’abitudine di appallottolarsi quando si sentono in pericolo, e li si trova sotto sassi e mattoni, in luoghi umidi. Quello in foto è un innocuo Oxidus gracilis, notturno, lento nei movimenti, a differenza della velocissima scutigera, e abbisogna di climi umidi. E’ un immigrato proveniente dal Giappone, ma oggi lo si trova in tutta la zona olartica.
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