Fonte: Anticae Viae
L'occhio artificiale più antico mai rinvenuto al mondo. Più di 4.800 anni fa, nella Città Bruciata (Shahr-e Sukhteh) nel deserto del Sistan (Iran), fu sepolta una donna con una protesi oculare. Si tratta di una semisfera realizzata in materiale leggero (derivato dalla pasta bituminosa) e ricoperta d'oro con incisioni, a imitazione della pupilla. Per mantenere il bulbo oculare in posizione, hanno praticato due piccoli fori. In questo modo la protesi veniva trattenuta da una corda (come un cerotto). La proprietaria lo indossava di giorno, per nascondere l'orbita vuota, e di notte lo conservava in un sacchetto di cuoio, anch'esso ritrovato nella sepoltura. Nella tomba di questa donna (sorprendentemente alta) sono stati trovati anche diversi vasi, vari ornamenti e uno specchio di bronzo. Si ritiene che possa essere stata una persona importante nella società o forse una sacerdotessa.
E comunque, sembra assodato la prima protesi completa, una gamba, sia italica. Realizzata a Capua, città fondata dagli Osci, indi sottomessa dagli Etruschi, poi i Sanniti ed in ultimo dai romani... Grande doveva essere l'impero etrusco, non i soliti quattro cocuzzoli che gli storici di regime ci fanno credere. I primi re di Roma erano etruschi, o mi sbaglio? Tale protesi di gamba completa fu realizzata molti secoli prima di cristo...
RispondiEliminaRagazzi, anche noi abbiamo un passato glorioso, ma ci viene nascosto, svilito. Si viene rimandati sempre ad est, fra sandali odorosi, pani e pesci, vedove di Neim eccetera. Gradiremmo anche noi conoscere il nostro iddio, il nostro elohim. Per poterlo magari bestemmiare. Ma a ragion veduta....
Lo chiamavano Giove, ma sembra fosse d'importazione dalla Grecia, dov'era chiamato Zeus. Non so se fosse la stessa persona, ma ci deve esser stata una qualche relazione tra i due. Ciò implica che avessero velivoli veloci per tenersi in contatto. Anche a me piacerebbe sapere di più sui nostri Elohim, anche se penso che non fossero tanto diversi da quelli orientali. (Freeanimals)
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