giovedì 10 agosto 2023

Com'eravamo una volta


Testo di pier luigi pinna

Ci avete tolto la magia di una foto, la poesia di una lettera, la calligrafia, l'odore d'un libro, il ritaglio di un giornale, il "ci vediamo alle otto in piazza", il negozietto di alimentari sotto casa, le infinite chiacchierate in una cabina, i baci su una panchina, la paura che rispondesse il padre al telefono fisso, il diario segreto, il pallone nel cortile, l'attesa del rewind, la dedica alla radio, l'impaccio nel ballare un lento, i giochi di società, la comunicazione. Quando la tecnologia avrà seppellito anche l'ultimo sussulto relazionale, avrete completato l'opera inarrestabile di desertificazione emotiva perché allora, e solo allora, ci avrete reso animali urbani, sempre più vicini, eppur così lontani. ...la tecnologia ha accorciato le distanze ma ha allontanato le persone ...in tutti i sensi!

9 commenti:

  1. Nella morsa di Arimane e Lucifero non poteva andare meglio.

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  2. A giudicare dal modello della vespa e dalle macchine,credo trattarsi di una foto anni 50.. chissà quei due ragazzi se sono stati felici, se ancora sono in vita. Le vecchie foto mettono malinconia, perlomeno a me.

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  3. Réclame Piaggio, riterrei. Chi Vespa rimorchia passeroni.... Dopo la congiuntura lo slogan fu calibrato in : chi Vespa mangia le mele, né ciliegie né fragole. Troppo care.

    Notare l'eleganza dei pneumatici con fascia bianca....

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    1. Perdona se ti contraddico sull'immagine ma l'unica cosa che si vede è la copertura dei freni davanti, è altresì possibile che le ruote, per qui tempi tutte uguali avessero le fasce bianche anche se non si vedono (ho ingrandito la foto per averne certezza).

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  4. Figurati, io mi riferivo alle ruote della 600 di lato alla Vespa. Ritengo trattarsi di una 600 anche se all' inizio mi sembrava una DKW oppure Auto Union tedesche. Sono stato io impreciso. Saluti

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