Benché sia l’estate più fredda degli ultimi anni, gli insetti entrano lo stesso, attraverso porte e finestre spalancate, a tutte le ore del giorno e della notte, sempre che abbiate la fortuna di vivere in una casa di campagna. Stavolta è toccato a un dittero della famiglia dei Tipulidi, ma non si tratta della Tipula comune, bensì della sottofamiglia degli Ptychopteridi. Io, francamente, non ne sospettavo minimamente l’esistenza e invece ora scopro che in Italia ci sono tre specie di questo tipo, mentre in tutta Europa ammontano a quattordici. In quanto ai rapporti con l’uomo, è del tutto innocua, lei, ma la stessa cosa non si può dire dell’uomo stesso, che normalmente la scambia per una grossa zanzara e le fa fare la fine abituale a cui vanno incontro tutte le zanzare. Poiché ha le antenne di forma pettinata, immagino che sia un maschio e che le abbia per la stessa ragione per cui le hanno i maschi di alcune specie di lepidotteri, ovvero per percepire i feromoni rilasciati dalle femmine e individuarle, anche a distanze notevoli, per scopi riproduttivi. Quella in foto era sulla parete delle scale che portano al primo piano, ma dev’essere uscita dalla stessa porta da cui era entrata, perché in seguito ad una mia seconda ispezione, non c’era più.
Nessun commento:
Posta un commento