domenica 7 dicembre 2014

Siamo ancora alle proposte di legge

 

CARI AMICI, ECCO IN SINTESI, LA MIA PROPOSTA DI LEGGE PERCHE' I CAVALLI DIVENTINO ANIMALI D'AFFEZIONE E NON POSSANO PIU' ESSERE MACELLATI. LA CONSIDERO UN PUNTO DI PARTENZA IMPORTANTE, PER POI ANDARE AD ESTENDERE QUESTE TUTELE ANCHE A TUTTI GLI ALTRI ANIMALI, CHE HANNO UGUALI DIRITTI. APPENA SI INSEDIERÀ IL NUOVO PARLAMENTO, DEPOSITER0' LA PROPOSTA DI LEGGE E CHIEDO FIN D'ORA IL SOSTEGNO DI TUTTI I PARTITI, PERCHÉ LA BATTAGLIA ANIMALISTA NON PUÒ E NON DEVE AVERE COLORE POLITICO, COME TUTTE LE GRANDI BATTAGLIE DI CIVILTÀ. MI AUGURO DI CUORE CHE I COLLEGHI PARLAMENTARI VORRANNO CONDIVIDERE QUESTO PRINCIPIO.


Il testo della proposta di legge, a firma dell'on. Michela Vittoria Brambilla,prevede innanzitutto il riconoscimento dello status di «animali di affezione» a tutti gli equidi. Di conseguenza è previsto il divieto di macellazione di cavalli, asini, muli e bardotti, nonché i divieti di vendita e di consumo della loro carne su tutto il territorio nazionale, di importazione ed esportazione a fini alimentari. Sarà anche vietato usarli in spettacoli contrari alla loro natura e in esperimenti scientifici.
Vengono poi fissati criteri per la custodia e la cura degli equini, per evitare la detenzione in condizioni non adeguate. E’ istituito un registro anagrafico degli equini presso le Asl che dia garanzia di tracciabilità e riconducibilità all’effettivo proprietario o possessore. Sono regolate le modalità di addestramento. Si aboliscono le aste di equini di proprietà delle Forze armate e di altri enti pubblici, che potranno essere affidati ad associazioni. Per gli equini anziani o malati sono previste convenzioni con strutture private o veri e propri “pensionati”. Sono inoltre introdotte sanzioni per chi viola la legge e il rafforzamento dell’istituto della confisca.

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