Testo di Michela Vittoria Brambilla
CARI
AMICI, ECCO IN SINTESI, LA MIA PROPOSTA DI LEGGE PERCHE' I CAVALLI DIVENTINO
ANIMALI D'AFFEZIONE E NON POSSANO PIU' ESSERE MACELLATI. LA CONSIDERO UN PUNTO
DI PARTENZA IMPORTANTE, PER POI ANDARE AD ESTENDERE QUESTE TUTELE ANCHE A TUTTI
GLI ALTRI ANIMALI, CHE HANNO UGUALI DIRITTI. APPENA
SI INSEDIERÀ IL NUOVO PARLAMENTO, DEPOSITER0' LA PROPOSTA DI LEGGE E CHIEDO FIN
D'ORA IL SOSTEGNO DI TUTTI I PARTITI, PERCHÉ LA BATTAGLIA ANIMALISTA NON PUÒ E
NON DEVE AVERE COLORE POLITICO, COME TUTTE LE GRANDI BATTAGLIE DI CIVILTÀ. MI
AUGURO DI CUORE CHE I COLLEGHI PARLAMENTARI VORRANNO CONDIVIDERE QUESTO
PRINCIPIO.
Il
testo della proposta di legge, a firma dell'on. Michela Vittoria
Brambilla,prevede innanzitutto il riconoscimento dello status di «animali di
affezione» a tutti gli equidi. Di conseguenza è previsto il divieto di
macellazione di cavalli, asini, muli e bardotti, nonché i divieti di vendita e
di consumo della loro carne su tutto il territorio nazionale, di importazione
ed esportazione a fini alimentari. Sarà anche vietato usarli in spettacoli
contrari alla loro natura e in esperimenti scientifici.
Vengono
poi fissati criteri per la custodia e la cura degli equini, per evitare la
detenzione in condizioni non adeguate. E’ istituito un registro anagrafico
degli equini presso le Asl che dia garanzia di tracciabilità e riconducibilità
all’effettivo proprietario o possessore. Sono regolate le modalità di
addestramento. Si aboliscono le aste di equini di proprietà delle Forze armate
e di altri enti pubblici, che potranno essere affidati ad associazioni. Per gli
equini anziani o malati sono previste convenzioni con strutture private o veri
e propri “pensionati”. Sono inoltre introdotte sanzioni per chi viola la legge
e il rafforzamento dell’istituto della confisca.
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